La squalifica per Alvaro Morata permetterà a Tammy Abraham di giocare dal primo minuto contro lo Slovan Bratislava, quinto match di Champions League
Spazio a Tammy Abraham. L’attaccante inglese è pronto a riprendersi il Milan. Domani sera contro lo Slovan Bratislava, match valevole per la quinta giornata di Champions League, toccherà all’ex Roma guidare il reparto offensivo per via della squalifica di Alvaro Morata.
I problemi alla spalla destra, sono ormai un ricordo lontano, ed è tempo di cambiare marcia per iniziare la lunga rincorsa per riprendersi il Diavolo. Un obiettivo complicato, ma non impossibile per il centravanti, che ci aveva messo poco a diventare titolare del Milan. Paulo Fonseca, infatti, lo aveva schierato nel match svolta contro l’Inter, insieme proprio al calciatore spagnolo. Abnegazione, sacrificio e voglia di lottare per la squadra sono state le caratteristiche messe in campo da Abraham, che avevano convinto il tecnico portoghese a puntare ad occhi chiusi su di lui. Contro il Venezia, poi, era arrivato pure il gol, inutile, su rigore, ma che aveva dato morale e fatto capire che la squadra era al suo fianco. Il penalty, infatti, era stato gentilmente concesso dai compagni.
Milan, Abraham titolare: è tempo di riprendersi il Milan
Ma la svolta, in negativo, è arrivata a Firenze. Stavolta il rigore lo ha tradito: Abraham ha voluto calciare a tutti i costi il penalty, andando contro le indicazioni di Fonseca. Dopo una partita difficile ha così sbagliato dal dischetto.
Di fatto da lì è cambiata la stagione dell’inglese, con Fonseca che lo ha ‘punito’ mandandolo in panchina contro l’Udinese. Con i bianconeri è arrivato anche l’infortunio alla spalla che ha complicato tutto. Prima della sosta, a Cagliari, il gol da zero metri, che ha portato pochi vantaggi. La partita della nuova svolta non può, dunque, che essere quella di domani. L’assenza di Alvaro Morata gli spalanca le porte della titolarità contro lo Slovan Bratislava in Champions League. Un’occasione più unica che rara: il Milan dimostra di fidarsi di lui, portandolo anche in conferenza stampa, al fianco di Fonseca. Ora servono segnali chiari dal campo e soprattutto gol pesanti. Il tempo per tenersi il Milan non è ancora scaduto, ma bisogna cambiare rotta immediatamente, altrimenti farà ritorno a Roma in estate, con qualche rimpianto ma solo per il giocatore