Rafa Leao al centro delle polemiche dopo Milan-Juve, da Torino arrivano accuse infondate sul portoghese
Milan-Juve è stata una pessima partita: per il risultato deludente sì, ma soprattutto per la prestazione di entrambe le squadre, incapaci di garantire uno spettacolo quantomeno godibile ai tanti tifosi presenti a San Siro (e che hanno pagato il biglietto a prezzi folli) e a quelli a casa. Per Thiago Motta è comunque un buon punto da portarsi a casa, considerando che la sua squadra era anche decimata a causa degli infortuni.
A Paulo Fonseca invece la partita non è andata proprio giù, tanto da definirla “forse la partita più noiosa della mia carriera“. Troppo tattica, troppo rispetto fra le squadre: ad entrambe è mancata la voglia di rischiare, cosa che al tecnico portoghese non è piaciuta in alcun modo. Rafael Leao è stato forse l’ultimo a provare ad accendere un po’ la luce in una serata grigia, e non solo per il grande freddo. Per il portoghese, che ha confermato la sua posizione sempre più accentrata, è stata però una serata difficile per gli spazi stretti e soprattutto la forte marcatura degli avversari, che hanno spesso utilizzato le maniere forti per fermarlo. Per alcuni, però, Leao è stato esagerato in alcune cadute.
Da Torino contro Leao: “Un tuffatore”
Uno di questi è Thiago Motta, che nel corso del primo tempo ha fatto il gesto del tuffo verso l’arbitro Chiffi dopo un fallo netto di Francisco Conceicao. Oltre all’allenatore, anche alcuni esponenti del mondo bianconero si sono scagliati contro il portoghese per queste presunte simulazioni, come ad esempio il giornalista Claudio Zuliani in un video su YouTube.
Lo ha definito, appunto, un tuffatore perché secondo lui si è lasciato spesso troppo andare in seguito ad alcuni contatti. Un racconto parecchio distorto della realtà: Leao è stato protagonista di una brutta simulazione con il Portogallo durante l’Europeo, ma è stato un caso isolato perché in realtà, nei suoi anni in Italia al Milan, non è mai stato protagonista di episodi simili. Ma soprattutto non lo ha fatto sabato sera contro la Juventus: gli interventi dei difensori bianconeri, da Savona a Thuram, sono sempre stati durissimi e Rafa ha sempre provato a rimanere in piedi il più possibile. Purtroppo il portoghese è sempre un bersaglio facile dal punto di vista mediatico, ma chi ha visto la partita sa benissimo che la storia del tuffatore è inventata di sana pianta e non rispecchia la realtà dei fatti.