Le parole di Fofana dopo Milan-Juve sono perfetto: in una frase ha fotografato il momento della squadra
Essere ottimisti dopo Milan-Juve è veramente complicato ma è troppo facile oggi sparare sulla croce rossa. Che sia stata una partita orribile è troppo evidente; talmente tanto che anche Paulo Fonseca, nel post-gara, non ha potuto fare altro che concordare coi fischi dei tifosi. “Al loro posto l’avrei fatto anche io“, ha detto in conferenza, definendo questa come una delle partite più noiose della sua carriera.
La Juventus, decimato dagli infortuni, ha più motivi per sorridere: un buon punto contro una concorrente e la conferma dell’imbattibilità in campionato, anche in una trasferta difficile come quella di San Siro col Milan. Per Fonseca è invece difficile, se non impossibile, trovare note positive: brutta prestazione, brutto risultato e altri due punti lasciati per strada. Ma se c’è una e una sola cosa lieta, è la conferma di Youssouf Fofana, il migliore in campo e sempre più leader della squadra. In campo, tanto da essere un punto di riferimento per le indicazioni di Maignan da un lato e quelle di Morata dall’altro, e anche fuori. Essere così lucidi dopo una partita del genere non era semplice eppure lui ci è riuscito. E con una frase in particolare ha centrato perfettamente il punto di questo Milan.
Fofana si è confermato anche ieri come uno dei giocatori più in forma e più importanti di questa squadra. Il suo lavoro nel chiudere le linee di passaggio e a contenere gli attacchi centrali è di grande livello: passare dalle sue parti è complicato per qualsiasi avversario. Insomma, in pochi mesi è riuscito a diventare già un punto cardine del Milan e lo si capisce anche da come e quanto dialoga coi compagni.
Maignan, dalla porta, è quello che dà sempre indicazioni ai compagni di squadra: in particolar modo ai difensori e, come detto, a Fofana. Che dal centro del campo può puoi trasmettere il messaggio a tutti i compagni. E lui in questo ruolo sembra starci davvero molto bene. La leadership del francese è evidente anche nelle dichiarazioni e nelle analisi post-partita. Dopo Milan-Juve, ai microfoni di DAZN, con una frase ha rispecchiato a pieno il momento dei rossoneri: “Alti e bassi? Non c’è una spiegazione, sembra che ogni partita dobbiamo aggiustare un nuovo problema, sia offensivamente che difensivamente“. E in effetti, ogni volta c’è necessità di intervento. Se a Cagliari il problema sono stati i tre gol presi, con la Juve la sterilità in fase offensiva. Sarà un problema di subconscio come lo ha definito Fonseca?