Il Milan sta pensando davvero al cambio in panchina dopo gli ultimi deludenti risultati: l’esonero è sempre più probabile, la situazione
Ogni allenatore è dipendente e schiavo dei risultati. C’è un vecchio detto che recita come c’è la categoria degli allenatori esonerati e quelli che saranno esonerati. Insomma non la scampa nessuno. E non riguarda solo le big o la serie A, ma anche le categorie inferiori. Basti girarsi intorno pure sui campi di provincia per vedere come la situazione è la stessa se non peggiore. Quando la squadra non gira la prima mossa è quella di cambiare tecnico.
Se ne contano già diversi in serie A. La Roma ne ha cambiati addirittura due. E con lei Genoa (un po’ a sorpresa) e Lecce, autrici di un cambio fin qui. Per un lungo periodo ha rischiato tanto anche Paulo Fonseca, e a dire il vero la sua posizione non è poi così solida tutt’oggi. Il tecnico rossonero, infatti, continua ad essere sulla graticola e per lui parleranno i risultati. Fin qui l’hanno salvato le due grandi imprese nel derby e al “Bernabeu” contro il Real Madrid ma è chiaro che deve dare una sterzata, altrimenti tornerà ad essere in bilico.
Da quest’anno tra la prima squadra del Milan e la Primavera c’è un livello intermedio che può permettere al vivaio rossonero di crescere ulteriormente: si tratta della seconda squadra che disputa il campionato di serie C. Per la prima volta i meneghini hanno anche loro l’Under 23, chiamata Milan Futuro.
Fin qui però i risultati sono alquanto deludenti. La squadra è stata inserita nel girone B, forse il più tosto per i nomi presenti (Perugia, Ternana e Pescara tra le nobili decadute, le toste Torres, Entella e Arezzo, oltre ad un’altra serie di sorprese). Tra lo scotto per una categoria nuova e le difficoltà riscontrate contro grandi piazze del calcio italiano come quella sopraccitate, il Milan naviga davvero in cattive acque, nonostante una buona rosa a disposizione. Attualmente è al penultimo posto, in piena zona play-out con la retrocessione diretta ad una manciata di punti.
L’ultima sfida, contro il Pescara, è stata una mattanza: 3-0 già a metà del primo tempo, la capolista abruzzese ha avuto vita facile. Eppure la rosa è ricca di giocatori di talento come Torriani, Zeroli e altri talenti che spesso si affacciano anche in prima squadra. Il lavoro di Daniele Bonera non sta portando i suoi frutti. Proprio la posizione del tecnico rossonero è adesso in bilico. Per lui si sta valutando l’esonero che potrebbe arrivare se i risultati non migliorano. Il rischio è concreto, la società pensa al cambio.