Le parole di Paulo Fonseca in conferenza stampa dopo Milan-Juve, ecco tutte le dichiarazioni del tecnico rossonero
Fra i peggiori Milan-Juve di sempre quello che si è giocato questa sera a San Siro. La Juventus, senza tanti giocatori per infortunio, torna a casa con un buon punto. Il vero rimpianto è quello dei rossoneri, che regalano una prestazione che definire negativa è un complimento. Ed è un’occasione persa: il Milan lascia così per strada altri due punti che rendono ancor più difficile il cammino in questo campionato: non per lo Scudetto ma per la corsa al quarto posto.
Paulo Fonseca ha analizzato così la partita in conferenza stampa: “Se io sono un tifoso, magari faccio lo stesso. La partita è stata una delle più noiose che io abbia mai allenato. Non è bello, capisco perfettamente i tifosi. Noioso è la miglior partita che posso usare per analizzare la partita. Niente rischio, gioco lento, troppo tattico, troppo rispetto. Ripeto: se sono allo stadio, faccio lo stesso“.
Se l’idea era quella di vincere la partita nel secondo tempo: “Io voglio sempre attaccare e avere l’iniziativa. Difensivamente non abbiamo avuto grandi problemi, così come la Juve, ma non possiamo dimenticare due cose: veniamo da una partita in cui abbiamo preso tre gol e poi abbiamo affrontato oggi quella che subisce meno. Per avere possibilità di avere occasioni, noi dobbiamo quasi essere perfetti. Penso che non abbiamo rischiato, che abbiamo giocato sempre sul sicuro. Abbiamo giocatori per rischiare. Le possibilità che abbiamo avuto di uscire veloci abbiamo sempre sbagliato l’ultimo passaggio, e loro recuperano velocemente. Così è difficile“.
Fonseca in conferenza: “Non siamo soddisfatti”
Se questo coraggio si può allenare: “Io sono il primo a volere una squadra offensiva ma è difficile spiegare perché non ci siamo presi il rischio di poter avere più situazioni per arrivare vicino alla porta di una squadra che si abbassa velocemente. Noi perdiamo più tempo a preparar la partita più offensivamente che difensivamente“.
L’assenza di Pulisic: “Pulisic è arrivato con un problema dalla Nazionale. Oggi non era al massimo e non mi sono voluto prendere il rischio. Non credo che avremmo potuto cambiare chissà che: abbiamo fatto delle sostituzioni ma non è servito granché“. Domani il Milan rischia di essere nono: “Non siamo soddisfatti ovviamente. Penso che la squadra stia crescendo ma i risultati non sono buoni. Siamo fiduciosi“.