Milan-Juve, i tifosi non ci stanno: ecco cosa è successo a fine partita

La reazione dei tifosi alla fine di Milan-Juve: ecco cosa è successo al triplice fischio del match

Il Milan di oggi visto contro la Juventus è uno dei peggiori visti in questi ultimi anni. La squadra di Paulo Fonseca non è riuscita ad esprimere il suo gioco, sia in fase di costruzione che in quella di rifinitura. Il pareggio è un buon risultato per Thiago Motta, che aveva tantissime assenze per infortunio (è stato costretto a giocare con McKennie in attacco); pessimo, invece, per il Milan, che lascia così per strada altri due punti sanguinosi. E non per lo lotta Scudetto.

Il Milan sotto la Curva
Milan-Juve, è successo a fine partita (LaPresse) – MilanLive.it

Ora bisogna cominciare a parlare di corsa al quarto posto. Che rischia di complicarsi se non si riuscirà a mettere in fila qualche vittoria. Le squadre che vogliono giocare la Champions League l’anno prossimo sono tante e il Milan, dopo tredici giornate di campionato, sta scherzando col fuoco. Lo sanno anche i tifosi: i costi dei biglietti esorbitanti, il freddo del quasi dicembre milanese, eppure i 75mila presenti questa sera hanno dovuto assistere ad uno spettacolo indegno (di entrambe le squadre). E non hanno perso l’occasione di manifestare il dissenso.

Milan-Juve, fischi inevitabili: San Siro non ci sta

Al triplice fischio dell’arbitro Chiffi, la squadra rossonera è stata fischiata pesantemente da tutto lo stadio. Fischi ripetuti e ribaditi anche dalla Curva Sud quando i giocatori sono andati lì sotto, come sempre, a salutare. Insomma, una serata completamente da dimenticare per tutti, tifosi compresi.

paulo fonseca allenatore del milan in panchina
Milan-Juve, è successo a fine partita (LaPresse) – MilanLive.it

Fonseca nel post partita è stato super sincero: “Una delle partite più noiose della mia carriera. Capisco i tifosi, avrei fischiato anche io“. Come sempre l’allenatore portoghese è stato perfetto nelle dichiarazioni. Purtroppo però la sua squadra non decolla e ora vede a serio rischio anche il posto in Champions League. Da questo punto di vista, l’allenatore non è parso preoccupato, anzi: “Io credo ancora nello Scudetto“. Fonseca dovrà convincere di questo i suoi giocatori sì ma, ad oggi, anche i tifosi, che invece in gran parte considerano già conclusa la stagione a novembre, come lo scorso anno. Delusione e sconforto quindi a San Siro per una partita che poteva rappresentare la svolta della stagione. Invece, un altro passo falso che si poteva e si doveva evitare. L’ennesimo incidente di percorso di un campionato che tutti speravano potesse iniziare meglio e che, invece, al momento, sta deludente tutti.

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