Ruben Loftus-Cheek è pronto a dare una mano al Milan, da titolare o da riserva. L’inglese dovrà tornare utile nelle prossime partite
Sono ore di attesa per i tifosi del Milan che incrociano le dita per Christian Pulisic, alle prese con dei problemi fisici, che non lo hanno fatto allenare bene in questi ultimi giorni, una volta tornato dall’America.
La presenza del trequartista è dunque in dubbio: è stato convocato, ma una scelta verrà presa solo a ridosso della partita. E’ chiaro che Paulo Fonseca stia pensando alle alternative in caso di forfait del suo leader: il principale indiziato, così, a scendere in campo, se Pulisic fosse out, sarebbe chiaramente Ruben Loftus-Cheek, con Samu Chukwueze sulla destra.
Ieri nel frattempo Paulo Fonseca – nel corso della conferenza stampa – ha fatto capire, però, come l’inglese sia al momento solamente una riserva, ma comunque un giocatore importante per il Milan: “Tutti i giocatori qua hanno giocato e hanno avuto diverse opportunità, sono contento di Loftus – afferma il mister – All’inizio ha avuto difficoltà, è un giocatore di accelerazione, di transizione, non è uno che trova gli spazi. Ma sono contento del progresso che ha fatto: col Napoli ha fatto una bella partita, ma Pulisic, Fofana e Tijji sono in un buon momento. Così per Loftus è difficile. Cosa deve fare? Avere pazienza e lavorare bene per farsi trovare pronto, sono sicuro che giocherà tanto. È difficile per tutti non giocare, ma sono contento di Loftus perché si allena sempre bene”.
Milan, Loftus-Cheek prima alternativa
Quindi nella formazione ideale di Paulo Fonseca non c’è spazio per Ruben Loftus-Cheek. L’inglese però deve farsi trovare pronto, anche perché, di fatto, è la prima alternativa sia alla coppia dei centrocampista Fofana e Reijnders, sia a Pulisic.
Ecco perché quasi certamente, senza l’americano, toccherà a lui giocare. Difficile, invece, che lo faccia con l’undici che mantiene la posizione di trequartista. Al momento, Fonseca, ha infatti bocciato la possibilità di schierare Loftus-Cheek alla ‘Musah’, per intenderci: “Onestamente non lo so, non l’ho mai provato – ha affermato il tecnico, intervenendo sempre in conferenza stampa -. Penso che abbia caratteristiche per giocare al centro. Musah, invece, ha caratteristiche diverse, ha giocato varie volte sull’esterno, anche in Nazionale”. Proprio nell’ultimo appuntamento con gli Stati Uniti, il giocatore rossonero, ex Valencia, ha realizzato un assist dall’esterno, con un crosso per Weah, che stasera sarà il principale pericolo per il Diavolo.