Messaggio da brividi nei confronti di Jannik Sinner, nessuno se lo aspettava a questo punto.
Il tennis in Italia oggi è di un altro livello, merito soprattutto di Jannik Sinner che da qualche tempo ha deciso di riscrivere la storia di questo sport. Il 2024 è iniziato alla grande per lui e da quel che sembra sta proseguendo per il meglio. Il campione altoatesino, però, non sembra sazio e pare aver già deciso di pensare ai prossimi impegni.
Tutto accompagnato da un momento non proprio semplicissimo per il classe 2001 che in questo periodo starebbe facendo i conti anche con qualche problema sentimentale. La sua fidanzata, la collega Anna Kalinskaya, con grande stupore da parte di tutti non si è presentata all’appuntamento più importante e qualcuno starebbe già iniziando a parlare di crisi.
A Torino Sinner si è confermato numero uno al mondo sotto gli occhi del pubblico italiano ma non sotto gli occhi della sua bella. Niente presenza sugli spalti per lei durante la finalissima. Tra i due le cose non starebbero andando a gonfie vele e per gli esperti in materia la separazione sarebbe ormai vicina.
Sinner, tutti senza parole: il messaggio è commovente
Ma Sinner prima di tutto è un atleta e questo scenario non sembra averlo colpito molto, o almeno questo è ciò che sperano pubblico e tifosi che non vedono l’ora di vedere il loro beniamino tornare in campo. A breve ci sarà infatti la Coppa Davis e l’altoatesino spera di fare bene anche lì. In attesa che il nuovo torneo abbia inizio, un altro suo compagno di viaggio ha voluto fare all’azzurro dei profondi e sentiti complimenti.
Dopo l’ennesimo trionfo Darren Cahill, ex tennista oggi nello staff del numero uno del ranking, ha deciso di dedicare, attraverso i social, un bellissimo messaggio nei confronti del collega. “Che viaggio e che anno, ben fatto Jannik!” queste sono state le parole con il quale Cahill ha voluto aprire il proprio post. Nella sua ultima condivisione non sono però mancati i complimenti nemmeno per un altro grande di questo sport che ha lavorato con grande intensità dietro le quinte.
Il riferimento è tutto per l’allenatore Simone Vagnozzi, una “persona speciale” come l’ha definita l’australiano. Insomma, se la forza sta nel gruppo gran parte delle vittorie di Sinner sono merito del suo staff e di tutte le persone che sono sempre pronte a supportarlo. Cahill è felice dei traguardi raggiunti ma adesso spera di chiudere l’anno ancor meglio rispetto a come è iniziato. Vincere di nuovo in Coppa Davis sarebbe importantissimo.