Ormai è tutto fatto, la firma sul contratto è pronta ad arrivare: il Milan e i suoi tifosi potranno esultare davvero a breve
Sono giorni intensi per il Milan. La squadra di Paulo Fonseca è tornata ad allenarsi in vista della sfida di sabato sera, alle ore 18.00, a San Siro, contro la Juventus, che vale la stagione.
Le attenzioni del Diavolo sono dunque tutte al big match contro i bianconeri di Thiago Motta, ma dalle parti di Casa Milan si lavora anche per il futuro. Si pensa ai possibili nuovi innesti, così come ai rinnovi di contratto. Geoffrey Moncada, Giorgio Furlani e Zlatan Ibrahimovic sanno benissimo che ci sono diversi calciatori che vanno blindati il prima possibile e si sta lavorando affinché le firme arrivino subito.
Una, attesa davvero a giorni, è così quella di Matteo Gabbia, che è davvero ad un passo dal mettere nero su bianco. Le parti sono ormai vicine e il centrale italiano, che è sempre stato sicuro di rimanere al Diavolo, è pronto a firmare un nuovo contratto con il Milan fino al 30 giugno 2029, con opzione per un altro anno, a più di due milioni di euro netti a stagione. Il classe 1999, che non ha mai nascosto l’amore per i colori rossoneri, si appresta dunque a diventare una colonna del Milan.
Il giocatore, d’altronde, dal suo rientro dalla Spagna, dopo l’esperienza al Villarreal, è tornato davvero rinato. Un difensore maturo, dentro e fuori dal campo, del quale il Milan è totalmente soddisfatto. Il contratto è sempre apparso un obbligo, visto lo stipendio, tra i più bassi di poco più di 800mila euro.
Dopo Matteo Gabbia sarà così il turno degli altri e, verosimilmente, toccherà a Mike Maignan. Con il francese l’accordo è ad un passo: balla poco, visto che l’offerta è di cinque milioni più bonus e la richiesta di sei milioni. E’ da iniziare, invece, la trattativa per Theo Hernandez: c’è la volontà di andare avanti insieme, ma serve un’offerta concreta sul tavolo per rendere il francese un giocatore del Milan a vita. Poi in estate toccherà anche a Tijjani Reijnders, con i rossoneri che vogliono blindarlo con un contratto ricco a circa tre milioni di euro netti a stagione.