Le dichiarazioni del noto giornalista che si è espresso a Zona Rossonera, programma di Calciomercato.it. Ecco il punto sul centrocampo del Milan
Le attenzioni del Milan sono puntate soprattutto sul centrocampo. Gennaio è ancora lontano, ma il Diavolo è chiamato a rafforzare una rosa che presenta diverse lacune.
A margine della presentazione della Kings League Italia, sono arrivate le parole di Zlatan Ibrahimovic, con cui ha lasciato intendere che i rossoneri potrebbero anche non intervenire a gennaio, hanno fatto preoccupare un po’ i tifosi: “Non do un peso giornalistico alle parole di Zlatan – afferma Alessandro Jacobone ai microfoni di Zona Rossonera, programma di Calciomercato.it su Youtube -, mi auguro che si lavori sottocoperta e che non si facciano proclami. D’altronde contano solo i fatti e i milanisti ne hanno bisogno. Il calciomercato di gennaio, però, è quello di riparazione e il Milan è incompleto e va sistemato in alcune parti. Ma in inverno non si fanno grandi affari e RedBird di solito programma per l’estate. Quelli che ci servono, poi, spesso sono irraggiungibili e invendibili perché ad esempio il Torino di Urbano Cairo non venderebbe mai Ricci a gennaio se non attraverso un’asta selvaggia”.
Milan, rimpianto estivo: ecco il colpo giusto
In casa Milan si sta così guardando ad altri profili. In questi giorni si sono fatti parecchi nomi, da Belahyane del Verona a Frendrup del Genoa, passando anche per Bondo del Monza.
Chiaramente non sono da escludere colpi a sorpresa: d’altronde il Diavolo sta monitorando anche il mercato straniero, ma in questo momento l’idea principale è quella di acquistare in Serie A, così da permettere al calciatore un adattamento più veloce. Tutto a prescindere dalle condizioni di Ismael Bennacer, del quale, dopo l’ennesimo lungo infortunio, il Milan si fida poco.
Alessandro Jacobone in merito al centrocampista parla invece di un rimpianto. Secondo il giornalista al Diavolo avrebbe fatto comodo Manu Kone, che nelle ultime ore di mercato è invece approdato alla Roma: “Il Milan in estate poteva fare 31 dopo aver fatto 30, prendendo il calciatore francese, sarebbe stato il giusto profilo da fare alternare a Fofana e Reijnders. Il Milan ha due interpreti che fanno bene, ma Fonseca non può fare turnover che sarebbe fondamentale, all’Inter, ad esempio, ha fatto la differenza la scorsa stagione. I doppi cambi sono davvero importanti”.