Arriva la rivelazione straziante da parte del numero uno al mondo, Jannik Sinner: “Non ho dormito la notte”
Un 2024 assolutamente da urlo quello che sta vivendo Jannik Sinner. L’altoatesino ha messo in bacheca un altro ed importante successo della sua giovane carriera: la vittoria nelle ATP Finals di Torino. Di fermarsi, però, non ne ha alcuna intenzione visto che il suo prossimo obiettivo è quello di fare bella figura, insieme al resto della squadra azzurra, in vista della Coppa Davis.
Anche se, mai come quest’anno, ha dovuto affrontare (e sta ancora affrontando) un’altra vicenda che lo vede, purtroppo, protagonista: ovvero la vicenda doping che non si è ancora conclusa. Non si sono fatte attendere le domande in conferenza stampa, nel capoluogo piemontese, subito dopo la vittoria ottenuta in finale contro Taylor Fritz. Anche se, sul suo volto, c’è comunque soddisfazione per aver ottenuto una vittoria importante che arricchisce, sempre di più, il suo palmares.
Tra i tanti argomenti affrontanti anche quello relativo alla sentenza del TAS (Tribunale Arbitrale dello Sport) dopo il ricorso della WADA per la sua positività al Clostebol. Il rischio di una possibile squalifica per il nativo di San Candido esiste. Anche se, allo stesso tempo, Sinner non ha mostrato alcun tipo di preoccupazione. Si sente molto fiducioso, soprattutto perché in questa vicenda ne è uscito già tre volte.
“Cerco spesso di capire cosa ho sbagliato e in cosa potevo fare meglio. Ringrazio il mio team che, in questo periodo, mi ha aiutato tanto. Ci sono state notti in cui non riuscivo a dormire. Sono fortunato di avere in squadra persone come Simone Vagnozzi e Darren Cahill. Continuiamo a lavorare tutti i giorni ed a migliorarci“.
Oltre alla vicenda Wada, però, non sono mancate le domande sull’ultimo torneo disputato e che lo ha visto (ancora una volta) vincitore. Anche a Torino ha provato a giocare il suo tennis, con risultati eccezionali. Non sono mancati i ringraziamenti nei confronti del pubblico che lo ha sempre incitato. Quella di Torino, a quanto pare, l’ha giudicata come una delle settimane più particolari da quando ha intrapreso questa carriera.
Con un 2024 ancora da chiudere sportivamente (manca la Coppa Davis), parte della sua testa è già orientata verso il 2025: “Obiettivi per il prossimo anno? Difficile. Quest’anno non c’era come obiettivo vincere uno Slam oppure essere il numero 1. Non cambierà nulla: se c’è qualcosa da vincere ci proveremo, come abbiamo fatto quest’anno. Una stagione incredibile“.