Morata ritrova la Juventus con l’obiettivo di sfatare un tabù: lo spagnolo ha una grande occasione
Il Milan si prepara per una partita molto importante in programma sabato al rientro dalla sosta. A San Siro arriva la Juventus, e i rossoneri non possono sbagliare. La squadra di Paulo Fonseca ha già finora perso troppi punti in campionato e, se vuole rientrare nella corsa Scudetto, non può più permettersi passi falsi. Ma i bianconeri sono un avversario ostico da affrontare e bisognerà fare il massimo.
Fonseca per l’occasione ritrova giocatori importanti: Matteo Gabbia dovrebbe essere di nuovo a disposizione dopo aver superato l’infortunio al polpaccio, così come Alvaro Morata, che aveva saltato la trasferta di Cagliari in seguito ad un trauma cranico subito in allenamento. Problema che è ormai alle spalle e che lascia solo tanto spavento. Morata è andato anche in Nazionale e ha giocato 75′ contro Danimarca e Svizzera. Ora è pronto per tornare in campo con la maglia rossonera: sabato si ritroverà di fronte la Juventus, con la quale ha giocato per due volte in due diversi bienni, dal 2014 al 2016 e dal 2018 al 2020. E sarà la grande occasione per sfatare un “tabù”.
Quante volte Morata ha affrontato la Juventus da ex
Morata ha già affrontato da avversario la Juventus per cinque volte in carriera: due volte con la maglia del Real Madrid, tre volte con quella dell’Atletico Madrid. Il tabellino dice: tre volte ha vinto l’attaccante, due volte la squadra bianconera. Ma in queste cinque occasioni lo spagnolo non è mai riuscito a segnare.
Nella partita di sabato contro i bianconeri può quindi provare a fare un gol per la prima volta alla Juventus in carriera. Quale occasione migliore? Due settimane fa è riuscito, da ex, a segnare al Real Madrid, e questo è solo un buon auspicio per riuscirci anche nell’imminente turno di campionato. Il Milan ha troppo bisogno dei tre punti ma scardinare la miglior difesa del campionato di Serie A non sarà per niente semplice. Lo spagnolo ha iniziato bene questa avventura in rossonera anche se sta facendo i conti con alcune difficoltà, che non sono solo una sua responsabilità. Tutta la fase offensiva della squadra di Fonseca deve migliorare: Morata sta dando il massimo, anche senza palla, tanto da guadagnarsi gli elogi pubblici dell’allenatore e la stima di gran parte del pubblico.