Ibrahimovic ha svelato la sua formazione ideale per una squadra di calcio a sette: ci sono due milanisti, lui fa l’allenatore
Ieri sera è andato in scena un importante evento a Torino: la presentazione della Kings League Italia. Come annunciato diversi mesi fa, il presidente del torneo è Zlatan Ibrahimovic, presente alla serata insieme a tanti altri campioni del calcio, a partire da Gerard Piqué, l’ideatore della competizione e compagno di squadra dello svedese nel suo anno al Barcellona. L’Advisor di RedBird ha rilasciato anche alcune dichiarazioni in merito a questo evento e non solo.
Gli sono state fatte domande anche sul Milan e sulle possibili mosse di mercato nel mese di gennaio: “Il nostro problema è l’equilibrio: una volta trovato, saremo una squadra più forte. Per adesso non pensiamo a fare acquisti nel prossimo mercato“, ha detto Ibrahimovic. Ai media presenti ha però risposto anche ad altro tipo di domande: la più interessante, è qual è la sua formazione ideale per un eventuale squadra di calcio a sette. Lo svedese è stato molto netto nelle sue risposte: fra i giocatori scelti, ci sono anche due ex compagni di squadra in rossonero.
La squadra di calcio a sette di Ibrahimovic: formazione di stelle
Per quanto riguarda il portiere, la scelta di Ibra è piuttosto facile: Gianluigi Buffon. “Anche i suoi piedi non erano top top“, ha aggiunto sorridendo lo svedese. Davanti allo storico numero uno della Juventus e della Nazionale azzurra, non poteva esserci scelta più semplice per Ibrahimovic: “Nesta e Thiago Silva“.
Con il primo ha giocato per due anni in rossoneri; anche con il secondo, ma i due hanno condiviso anche l’esperienza al Paris Saint-Germain (la doppia cessione che ha, di fatto, sancito la fine del Milan di Berlusconi). A centrocampo invece non ci sono giocatori del Milan. “Xavi, Iniesta e Nedved“, misto di qualità e quantità. La “notizia” è che Zlatan non si schiera in attacco: il suo ruolo in questa ipotetica squadra è l’allenatore. E quindi, chi è il centravanti della formazione di calcio a sette? Ovviamente, Lionel Messi. Si è parlato tanto di un rapporto con l’argentino mai decollato nel corso della sua unica stagione al Barcellona, ma in realtà Ibra ha sempre parlato benissimo di lui e lo ha sempre considerato il migliore in assoluto. E la scelta di schierarlo in attacco nel suo team da sette giocatori ne è una prova evidente. Insomma, una squadra niente male, vero?