Ibrahimovic fa impazzire i tifosi sui social: il video del gol in una partita di calcetto è clamoroso
Zlatan Ibrahimovic è sempre al centro dell’attenzione. Tra non molto festeggerà il suo primo anno da dirigente, o meglio da Advisor di RedBird. Un anno pieno di discussioni e polemiche in merito al suo ruolo, che ancora oggi non è ancora chiarissimo ai più. Nessun dubbio invece per lui, che come sempre va avanti per la sua strada convinto di quello che sta facendo, tanto da chiarire ogni volta che il suo obiettivo è vincere, e basta.
Nel frattempo lo svedese continua anche la sua vita extra calcio e con tutte le sue varie imprese, oltre allo sport che nella sua vita non manca mai. Sempre più spesso Ibrahimovic pubblica sui suoi canali social immagini di lui in palestra o in altre attività. Lo ha fatto anche negli ultimi giorni con un video su Instagram di un suo gol durante una partita di calcetto con amici. Un gol in pieno stile Ibrahimovic: passano gli anni e quindi l’età, ma il suo fisico gli permette ancora oggi di fare le stesse cose di quando faceva molti anni fa.
Ibrahimovic, gol capolavoro a calcetto: il video è subito virale
La rete che vediamo nel video è davvero clamorosa: Ibrahimovic si dimostra ancora snodabile e riesce a colpire una palla al volo con una mossa che durante gli anni da calciatore gli abbiamo visto fare un’infinità di volte. E anche in questo caso la palla finisce in rete. Nonostante sia solo una partita di calcetto amatoriale, esulta indicando la telecamera, come a dire “Hai visto cosa ho fatto?“. Il solito Zlatan.
Le immagini hanno fatto subito il giro del web e i tifosi sono rimasti senza parole. Gli stessi però sono ancora molto critici nei suoi confronti per quello che è il suo ruolo oggi nel Milan. I sostenitori rossoneri si aspettavano qualcosa di diverso da lui, che invece sembra voler interpretare il ruolo del dirigente in maniera molto diversa rispetto a come faceva, ad esempio, Paolo Maldini.
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Infatti Zlatan sembra non voler incidere granché nelle scelte di mercato, lasciando quindi la gran parte del lavoro a Moncada e Furlani, e soprattutto frequenta di rado Milanello. Insomma, lui è il braccio destro di Cardinale e si comporta come tale. Un anno di lavoro è abbastanza per poterlo giudicare, ma per una carriera da dirigente è davvero solo l’inizio. Ci sarà bisogno di altro tempo per poter avere un quadro più chiaro. E a lui servirà per migliorare e crescere.