Maignan protagonista nella vittoria della Francia contro la nazionale azzurra nella Nations League: una sua parata è stata molto importante.
L’Italia ha affrontato la Francia nell’ultima partita della fase a gironi della Nations League e puntava a difendere il proprio primato in classifica. Ma a San Siro è stata sconfitta 3-1 ed è stata la nazionale di Didier Deschamps a prendersi la vetta.
I Galletti hanno trionfato grazie a una doppietta di Adrien Rabiot e a un autogol di Guglielmo Vicario, che ha rimpiazzato Gianluigi Donnarumma come titolare in porta. Andrea Cambiaso aveva portato gli azzurri sul momentaneo 2-1, però la rimonta non è riuscita e la squadra di Luciano Spalletti ha poi subito il tris. Adesso nei Quarti di finale l’avversaria sarà una tra Portogallo, Germania e Spagna: comunque vada il sorteggio (22 novembre a Nyon), sarà una sfida impegnativa.
Milan, Maignan decisivo in Italia-Francia
Nel gruppo 2 della Nations League la Francia ha potuto strappare il primo posto all’Italia grazie alla differenza reti, infatti entrambe le squadre hanno collezionato 13 punti. Agli azzurri sarebbe bastato segnare un altro gol nello scontro diretto a San Siro per mantenere la testa e avere una rivale meno complicata nei Quarti. In tutto questo c’è anche lo zampino di Mike Maignan.
Il portiere del Milan ha compiuto una grandissima parata nel recupero finale, si è opposto da campione al tiro di Moise Kean dentro l’area e ha impedito che la squadra di Spalletti segnasse un gol che sarebbe stato decisivo per la classifica del girone. Durante il resto della partita non era stato chiamato a compiere grandi parate e in occasione della rete di Cambiaso non ha avuto colpe, ma Maignan si è poi fatto trovare pronto nel momento in cui doveva blindare la porta francese.
Un’altra prova del suo valore come portiere. A San Siro c’era Zlatan Ibrahimovic, che certamente ha apprezzato la parata di Mike, che con il Milan sta dialogando per quanto riguarda il rinnovo del contratto. Va in scadenza a giugno 2026 e le parti non sono lontane da un accordo. Il club rossonero offre uno stipendio da 5 milioni di euro netti annui fino a giugno 2028/2029, l’agente chiede qualcosa in più. La sensazione è che la fumata bianca possa arrivare prima della fine dell’anno, così da scacciare ogni eventuale minaccia estera e blindare uno dei leader del gruppo allenato da Paulo Fonseca.