Terremoto nel mondo del tennis, il caso doping si riaccende: le parole su Jannik Sinner sono durissime
Jannik Sinner tiene ancora banco. Se non lo fa a suon di risultati e super prestazioni sul campo, riesce a prendersi l’attenzione dei media per il famigerato caso doping. In attesa della sentenza del Tas, prevista per i primi mesi del 2025, non mancano dichiarazioni a favore e contro il tennista italiano. Le ultime sono però davvero clamorose e sono destinate a far rumore tra gli appassionati.
Nonostante le super performance dell’azzurro abbiano in qualche modo alimentato i sospetti su di lui, sono in tanti che continuano a credere che la sua innocenza non possa minimamente essere messa in discussione. E d’altronde tre sentenze a suo favore dovrebbero già confermare la sua non colpevolezza.
Visto che qualcuno continua però ad attaccare il numero uno al mondo in maniera anche piuttosto gratuita, nelle ultime ore c’è chi ha voluto esprimere con forza il proprio disappunto, in difesa del tennista altoatesino. Perché a volte serve utilizzare parole dure per far arrivare un messaggio che sia forte, chiaro e non equivocabile.
Caso doping, parole durissime in difesa di Sinner: bufera nel mondo del tennis
A difendere il portacolori azzurro è stato, ancora una volta, Angelo Binaghi, il numero uno della federazione tennis italiana. Se è vero che il suo ruolo lo costringe, in un certo senso, a cercare di preservare la carriera di Sinner a ogni costo, Binaghi in questo caso è voluto intervenire anche in difesa dell’uomo.
Perché le insinuazioni e le accuse che Sinner ha dovuto subire negli ultimi tempi sono assolutamente immotivate e ingiuste, nei confronti soprattutto di un ragazzo che ha fatto del fair play il suo mantra e che nel corso della sua carriera non ha mai mancato di rispetto a nessuno dei suoi rivali.
Motivo in più per alzare la voce in sua difesa, considerando che Sinner non lo farebbe mai in prima persona. Intervistato da The Associated Press, il presidente della Federtennis ha quindi tuonato: “Tutto il mondo sa cosa è successo sul caso Clostebol, solo qualche imbecille fa finta di non sapere“.
Parole durissime che sembrano indirizzate proprio a chi, come Kyrgios, negli ultimi mesi non ha perso occasione per attaccare Sinner e colpevolizzarlo ben oltre le sue responsabilità.
“Al di là della decisione che verrà presa“, ha però chiosato Binaghi, “non ci sono dubbi sul fatto che Jannik sia uno degli atleti più onesti dello sport mondiale“. Una verità di cui tutti, non solo i suoi fan, sono in questo momento assolutamente convinti. E la speranza è che lo siano anche i giudici del Tas.