Due giocatori legati contrattualmente al club rossonero potrebbero cambiare maglia a gennaio: la loro situazione non è delle migliori.
Sono passati i primi tre mesi di stagione e manca circa un mese e mezzo alla sessione invernale del calciomercato. Quello sarà un momento nel quale tutte le squadre valuteranno se intervenire per rinforzarsi e/o per cedere giocatori che non rientrano nel progetto. Ci si aspetta sicuramente qualcosa dal Milan.
Un indiziato alla cessione è Luka Jovic, da settimane alle prese con la pubalgia e considerato una terza scelta in attacco. Se dovesse guarire completamente dal problema fisico che lo sta attanagliando, molto probabilmente cambierà squadra a gennaio. Si parla già del Galatasaray e del Torino come opzioni, anche altre ne spunteranno. E il serbo potrebbe non essere l’unico sotto contratto con il Diavolo a cambiare colori a metà stagione.
Milan, nuove cessioni nel mercato invernale?
Il Milan ha ceduto in prestito alcuni giocatori nella scorsa finestra estiva del calciomercato e non tutti sono felici della loro attuale situazione. Ad esempio, Luka Romero non sta trovando lo spazio che sperava di avere nel Deportivo Alaves, che ha un diritto di riscatto a 7 milioni di euro che oggi sicuramente non eserciterebbe. L’esterno argentino ha finora totalizzato 5 presenze (2 da titolare) nella Liga per un totale di 184 minuti in campo: 0 gol, sarebbe stato 1 se non avesse fallito il rigore nella vittoria contro il Las Palmas. È stato impiegato dall’inizio nella partita di Coppa di Spagna vinta contro il Compostela: 78 minuti in campo senza reti o assist.
Nelle ultime tre partite di campionato è stato lasciato in panchina dall’allenatore Luis Garcia, che ha fatto altre scelte e non gli ha concesso alcun minuto. Romero non può essere contento del suo attuale status e nel prossimo mese e mezzo valuterà assieme al suo agente Fali Ramadani se rimanere ancora all’Alaves o sondare altre possibilità.
Lo stesso potrebbe succedere a Marco Pellegrino, ceduto in prestito secco all’Independiente e che il 25 ottobre scorso è stato sospeso dopo aver preso parte a una festa su uno yacht. Prima di quel provvedimento aveva messo assieme 6 presenze, 4 delle quali da titolare. Era partito dall’inizio nelle ultime due gare disputate e sembrava destinato ad avere quella continuità che tanto desiderava con il ritorno in Argentina. Ma ha commesso un errore extra-campo che ha fatto infuriare il club di Avellaneda.
Due giorni fa i colleghi argentini di ole.com.ar hanno scritto che l’Independiente hanno deciso di interrompere la sospensione, consentendo a Pellegrino e al compagno Diego Terzia di tornare ad allenarsi con la squadra. Sarà l’allenatore Julio Vaccari a decidere se convocarli o meno (sono stati esclusi nelle ultime quattro partite). Inoltre, il club ha deciso di decurtare del 50% lo stipendio di entrambi fino alla fine dell’anno.
Olè sottolinea che il caso di Pellegrino è “particolare”, perché se non dovesse giocare almeno il 60% dei match durante la sua permanenza all’Independiente, la società argentina dovrebbe pagare 250.000 dollari al Milan. Rimangono cinque gare di campionato da disputare. Vedremo cosa succederà. Il prestito del difensore scade a giugno 2025, ma quanto successo potrebbe provocare un addio già a gennaio.