Addio anticipato in casa Milan: nel mese di gennaio potrebbe concretizzarsi una cessione dopo oltre dieci anni
La sosta per gli impegni delle Nazionali è sempre un’ottima occasione per riflettere sul cammino fatto finora e, in ottica futura, sulle possibili mosse di mercato. Gennaio si avvicina e il Milan deve fare almeno un paio di operazioni per completare la rosa ed essere competitivo in tutti i tornei. Oltre alle operazioni in entrata, è molto probabile che la sessione invernale sia l’occasione giusta per alcune uscite che la società non è riuscita a fare la scorsa estate.
Il Milan spera di piazzare Luka Jovic, ormai fuori dal progetto tecnico di Paulo Fonseca. Da valutare, invece, altre situazioni. I rossoneri sono alle prese anche con la questione rinnovi: c’è chi è molto vicino alla firma, come ad esempio Mike Maignan, e chi invece deve ancora trovare un accordo per arrivare alla stretta di mano definitiva. E poi c’è anche chi non ha fatto alcun tipo di passo avanti per la firma: è il caso di Davide Calabria, con il quale ad oggi non c’è una trattativa avanzata con lui e con il suo entourage. In scadenza a giugno 2025, è sempre più probabile che si arrivi alla scadenza del contratto. Attenzione però a quello che può succedere nel mese di gennaio.
Calabria via a gennaio, la situazione
Molto probabilmente le strade del Milan e di Calabria si separeranno a fine stagione alla scadenza del contratto. Addirittura, la separazione può arrivare anche prima, a gennaio, se dovessero arrivare offerte concrete. In estate ci aveva provato il Galatasaray ma il terzino non se l’è sentita. Se fra poco dovesse farsi avanti qualche possibilità intrigante, il capitano milanista potrebbe anche decidere di andar via in anticipo.
Oltre al Galatasaray, si era fatto avanti anche lo Strasburgo per Calabria ma anche in questo caso non se n’è fatto niente. Il terzino è rimasto per provarsi a giocare le sue carte e vincere la concorrenza di Emerson Royal, acquistato in estate dal Tottenham per 15 milioni. Un colpo che ha tolto il ruolo di titolare al capitano, che ha saltato tante partite nell’ultimo periodo anche a causa di un infortunio al polpaccio. Davide vorrebbe restare ma per adesso non c’è alcun segnale per il rinnovo. Se a gennaio dovessero aprirsi strade interessanti, in Italia ma non solo, non è da escludere un addio anticipato dopo più di 10 anni. Il terzino è rossonero da quando era solo un bambino: aveva dieci anni, ora ne ha 27.