Vediamo come stanno andando i calciatori che il Milan ha ceduto in prestito nel corso dell’ultima finestra estiva del calciomercato.
Il club rossonero sta monitorando anche il rendimento di coloro che hanno lasciato Milanello a titolo temporaneo. Sono in nove, qualcuno sta avendo più spazio e sta facendo bene, altri stanno vivendo una stagione diversa per il momento.
Ci sono in ballo alcuni possibili riscatti, con dei milioni che potrebbero entrare nelle casse del Milan nell’estate 2025. Alcuni sono partiti in prestito secco e quindi una eventuale cessione a titolo definito andrà ridiscussa. Sarà interessante seguire l’evoluzione della stagione di questi calciatori.
Adli, Kalulu e gli altri: la loro stagione 2024/2025
YACINE ADLI, FIORENTINA (PRESTITO ONEROSO DA 1,5-2 MILIONI, DIRITTO DI RISCATTO A 10-10,5) – Rigenerato da Raffaele Palladino dopo una stagione di alti e bassi a Milano. Finora ha collezionato 2 gol e 3 assist in 13 presenze, 7 da titolare. Si è fatto trovare pronto quando è stato chiamato in causa e la sua unica rete in Serie A l’ha segnata proprio contro il Milan. La squadra toscana è a un punto dalla capolista Napoli e ci sono buone possibilità che l’ex Bordeaux venga riscattato se continuerà a esprimersi su buoni livelli fino a maggio.
PIERRE KALULU, JUVENTUS (PRESTITO ONEROSO DA 3,3 MILIONI, DIRITTO DI RISCATTO A 14 MILIONI E ULTERIORI BONUS PER 3 MILIONI) – Il 24enne francese era partito molto bene, stupendo tutti e generando già critiche e rimpianti nell’ambiente rossonero. Contro Stoccarda, Inter e Lille non è stato esente da errori, però nelle restanti partite le sue prestazioni sono state complessivamente buone. Con Thiago Motta ha ritrovato continuità, anche grazie al fatto di non avere più infortuni. Ha giocato quasi sempre da difensore centrale, ma a volte è stato anche messo terzino destro, vista la sua duttilità tattica. Finora 13 presenze, 12 delle quali da titolare.
ALEXIS SAELEMAEKERS, ROMA (PRESTITO SECCO) – Solo 2 presenze con la maglia giallorossa, poi un infortunio serio (frattura al malleolo mediale sinistro) ha interrotto la sua stagione. Il suo rientro si avvicina, forse potrebbe essere convocato dopo la pausa nazionali. Può essere molto prezioso per il nuovo allenatore Claudio Ranieri, che ha bisogno di giocatori propensi al sacrificio e capaci di dare equilibrio alla squadra.
LORENZO COLOMBO, EMPOLI (PRESTITO CON DIRITTO DI RISCATTO A 7 MILIONI) – 3 gol e 1 assist nelle prime 6 presenze tra Serie A e Coppa Italia, poi è iniziato un digiuno per il 22enne attaccante: non segna dal 20 settembre. Nonostante ciò, Roberto D’Aversa ha continuato a impiegarlo con una certa continuità, visto che è un giocatore che lavora tanto per la squadra e dà un contributo che va al di là dei gol, che comunque deve tornare a segnare per aiutare l’Empoli a conquistare la salvezza. Finora 14 presenze, 11 da titolare.
DEVIS VASQUEZ, EMPOLI (PRESTITO CON DIRITTO DI RISCATTO A 1 MILIONE) – Il colombiano si è subito imposto come titolare e si è reso protagonista di buone prestazioni. Dopo la scorsa stagione trascorsa tra Championship (allo Sheffield Wednesday) e Serie B (Ascoli), sta ben figurando alla sua prima occasione in Serie A. Era arrivato al Milan come una sorta di oggetto misterioso e sta facendo vedere buone qualità tra i pali. Riscatto probabilissimo, considerando il prezzo ridotto.
TOMMASO POBEGA, BOLOGNA (PRESTITO CON DIRITTO DI RISCATTO A 12 MILIONI) – Solo 5 presenze con la maglia rossoblu, anche perché il 20 settembre aveva accusato lo stiramento del legamento collaterale del ginocchio sinistro ed è rimasto fuori circa un mese. Difficile giudicare la sua stagione, ma il centrocampista triestino ha caratteristiche che possono tornare molto utili a Vincenzo Italiano.
LUKA ROMERO, ALAVES (PRESTITO CON DIRITTO DI RISCATTO A 7 MILIONI) – Le cose non stanno andando benissimo per il 19enne esterno argentino, che finora ha collezionato 5 presenze nella Liga (solo 2 da titolare) e 1 in Coppa del Re. 0 gol e performance non memorabili. Contro il Las Palmas ha fallito un rigore nel recupero, ma non ha condizionato l’Alaves (il risultato era già di 2-0). Nelle ultime tre partite di campionato è rimasto in panchina. Non sta trovando continuità e viene da pensare che a gennaio potrebbe anche cambiare squadra se la situazione non dovesse migliorare.
MARKO LAZETIC, FK TSC BACKA TOPOLA (PRESTITO SECCO) – Il 20enne attaccante serbo non segna neanche in patria, dove il Milan sperava che potesse emergere: 15 presenze (7 da titolare) e 0 gol finora. Ha avuto delle occasioni, ma non le ha ben sfruttate. Nell’ultima partita di campionato non è stato convocato e nelle due precedenti era stato in campo per un totale di 12 minuti. Deve reagire.
MARCO PELLEGRINO, INDEPENDIENTE (PRESTITO SECCO) – Il 22enne difensore centrale è tornato in Argentina con l’obiettivo di giocare con continuità e inizialmente ci stava abbastanza riuscendo (6 presenze, 3 da titolare). Poi gli è stato fatale un party su uno yacht che ha fatto arrabbiare il club di Avellaneda, che ha deciso di punirlo con una sospensione a tempo indeterminato. Non ha più rimesso i piedi in campo, l’ultima presenza risale al 19 ottobre. Un peccato, dovrà trovare il modo di farsi perdonare se non vorrà essere mandato via a gennaio.