Leao è rinato: c’è un nuovo dieci, ora pensa e si muove da punta

Il Milan e i suoi tifosi iniziato a godersi un nuovo Rafa Leao. L’attaccante dal match contro il Real Madrid ha mostrato di essere un altro

Le panchine contro Udinese, Napoli e Monza avevano fatto temere il peggio. Per Rafa Leao ottobre è stato davvero un mese complicato, tanto che qualcuno aveva addirittura parlato di rottura insanabile con Paulo Fonseca.

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Leao è rinato: c’è un nuovo dieci, ora pensa e si muove da punta (LaPresse) – MilanLive.it

Tutti ricorderete i titoli dei giornali, che lasciavano intendere che tra il tecnico e il giocatore era impossibile una convivenza. Anche molti tifosi del Diavolo avevano iniziato a pensare che per Rafa Leao fosse giunto il tempo di salutare il Milan. Ma al numero dieci non è mai passato per la testa.

Così la svolta è arrivata e c’è stata nella partita più importante della stagione. Una partita che in tanti avevano dato per persa, quella contro il Real Madrid. Paulo Fonseca alla vigilia del match contro i Blancos annunciava il rientro di Leao dal primo minuto. Sarebbe dovuta essere la sua partita e così è stato.

Il portoghese ha deliziato il pubblico del Bernabeu con le sue accelerazioni sulla fascia, creando spesso la superiorità numerica, ma contro gli uomini di Carlo Ancelotti si è iniziato ad ammirare un nuovo Rafa Leao. Un Rafa Leao che pensa e si muove da punta.

Milan, Leao abbandona la fascia e rinasce

Lo abbiamo visto in occasione del gol di Alvaro Morata: il portoghese dentro l’area, in posizione centrale, dà le spalle alla porta, ma la percepisce, come sente il suo avversario, Militao, dietro di lui. Il movimento che compie è da punta.

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Milan, Leao abbandona la fascia e rinasce (LaPresse) – MilanLive.it

Come nel secondo tempo, quando su un cross perfetto di Emerson Royal, taglia dentro l’area e colpisce perfettamente di testa. Solo uno strepitoso Lunin gli nega la gioia della rete. Ma la gioia del gol è solamente rimandata. A Cagliari realizza una doppietta, giocando una partita in cui di fatto è lui il riferimento centrale. E’ Leao ad attaccare l’area di rigore e a prendere il posto di Francesco Camarda, che arretra e si sposta tanto sulla sinistra, lasciando spazio al compagno. Così i gol nascono non da posizione defilata e lo stesso avviene nella sfida contro la Polonia con il suo Portogallo. L’accelerazione da posizione centrale, praticamente dalla propria area di rigore, è pazzesca: il capovolgimento è velocissimo e scambiando con un compagno, cercato con un filtrante, si trova poi in perfetta posizione per ricevere e segnare di testa, da vero bomber.

I segnali di un cambiamento non si possono davvero ignorare. Leao sta crescendo e sta iniziando a pensare e a muoversi da punta (seconda, se preferite). I frutti del lavoro, con Paulo Fonseca, iniziano dunque a vedersi. Il Milan e tutti i suoi tifosi sono pronti a godersi un nuovo Leao.

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