Il retroscena su Mihajlovic è commovente: l’ex Milan manda in lacrime i tifosi

Si torna a ricordare il compianto Sinisa Mihajlovic, l’ex difensore ed allenatore serbo scomparso prematuramente quasi due anni fa.

Sono passati quasi due anni da quando Sinisa Mihajlovic ci ha lasciati. Uno dei personaggi più apprezzati del calcio italiano ed internazionale, sempre simbolo di grinta e cattiveria agonistica, un vero e proprio leader sia in campo che in qualità di allenatore. Purtroppo sconfitto dalla leucemia che per la prima volta lo aveva colpito nel 2019.

Sinisa Mihajlovic
Il retroscena su Mihajlovic è commovente: l’ex Milan manda in lacrime i tifosi (ansa) – Milanlive.it

Mihajlovic nelle sue esperienze in panchina ha sempre lasciato ottimi ricordi nei propri calciatori e nei tifosi. Il punto più alto della sua carriera da allenatore è stato sicuramente il momento della chiamata del Milan. La società allora guidata da Adriano Galliani e Silvio Berlusconi decise di dargli fiducia nell’estate 2015 dopo le sue ottime esperienze a Bologna, Catania e Sampdoria.

Purtroppo la stagione da guida tecnica del Milan non fu ricca di soddisfazioni. Si ricordano soltanto la qualificazione alla finale di Coppa Italia (poi guidata da Christian Brocchi) ed un derby vinto sonoramente contro l’Inter di Mancini per 3-0. Miha fu costretto a lasciare la panchina in primavera, esonerato dopo un k.o. con la Juventus nonostante l’apprezzamento dello spogliatoio.

Bonaventura ed il ricordo del feeling con Mihajlovic

Uno dei fedelissimi di Mihajlovic nel suo periodo rossonero è senza dubbio stato Giacomo Bonaventura. Ovvero il duttile centrocampista che attualmente milita nella Saudi Pro League dopo una lunga militanza in Serie A, principalmente nelle fila rossonere.

Giacomo Bonaventura
Bonaventura ed il ricordo del feeling con Mihajlovic (Ansa) – Milanlive.it

Bonaventura, che viene ricordato con affetto dai tifosi milanisti per aver militato nella cosiddetta ‘banter era’, ha rilasciato alcune dichiarazioni proprio riguardo a Mihajlovic ed il suo rapporto con il compianto allenatore serbo, interpellato da Rivista Undici.

Questo il suo dolce ricordo del periodo con Sinisa: “Ho avuto un grande rapporto con lui, ma che fatica conquistarlo. Appariva all’inizio come un duro, ma io volevo entrare nelle sue grazie”. Poi l’aneddoto che sintetizza il suo metodo: “Ricordo una tournée in Cina, faceva caldissimo ma Sinisa spingeva con la preparazione e con la corsa. Io avevo un dolore al polpaccio ma non volevo mollare. Quasi zoppicavo, così il mister venne da me a farmi i complimenti. Il suo cuore era grande, aveva una corazza esteriore ma se ci entravi avevi la sua fiducia totale“.

Una grande mancanza per il calcio in generale quella di Mihajlovic, che dalla sua scomparsa ha avuto una serie di riconoscimenti commoventi e meritati per la persona che è stata.

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