Futuro al Milan in discussione per il calciatore, che potrebbe fare le valigie e dire addio al rossonero: il punto della situazione
Con la pausa per le Nazionali, per i club è tempo di bilanci, ma anche di programmazione in vista delle prossime sessioni di calciomercato.
Il Milan, ovviamente, sarà tra le squadre più attive a gennaio. La priorità, come è noto, è l’acquisto di un centrocampista che possa dare una mano ad un reparto che ha perso Ismael Bennacer. A prescindere dal recupero dell’algerino, il Diavolo è intenzionato a mettere le mani su un calciatore che possa aiutare Tijjani Reijnders e Youssouf Fofana. Ma potrebbero esserci altri colpi: la difesa, ad esempio, continua ad essere un problema e non è da escludere un intervento per mettere acquistare un nuovo centrale, ma anche un terzino mancino che possa finalmente rappresentare il vice Theo Hernandez. Filippo Terracciano d’altronde non ha certo convinto.
Per quanto riguarda il reparto offensivo, invece, è molto probabile che il Diavolo decida di mescolare le carte in estate, ma non è da escludere che si faccia qualcosa con un nome di seconda fascia già a gennaio. Molto chiaramente dipenderà dalle risposte che saprà dare Tammy Abraham.
Tammy Abraham ha mostrato grande voglia di Milan fin dal primo momento che ha messo piede a Milanello, ma fin qui i risultati non sono stati proprio esaltanti.
Il bilancio parla di due gol, uno su rigore contro il Venezia e una rete da ‘zero metri’ contro il Cagliari. Dopo il buon atteggiamento mostrato ad inizio stagione, la sua avventura in rossonera ha subito una brusca frenata a Firenze. Da quel match in poi tutto è andato storto, poi è arrivato il centro a Cagliari. Chissà che non sia una nuova svolta. Ora Abraham proverà a prendersi il Milan. L’inglese deve convincere i rossoneri a puntare su di lui, ma poi servirà sedersi attorno ad un tavolo con la Roma e trattare. Al momento dalla Capitale non arrivano notizie positive con il club giallorosso che non ha intenzione di fare sconti. Se si mette sul tavolo anche l’importante stipendio percepito dall’ex Chelsea (oltre 4,5 milioni di euro netti a stagione) e un rendimento non proprio esaltante, diventa difficile immaginare un suo riscatto da parte del Milan.