Quanto guadagna Fonseca: svelata la classifica degli allenatori più pagati della Serie A
La scorsa estate il Milan ha preso una decisione forte ed impopolare. Dopo il lungo ciclo con Stefano Pioli, la società ha deciso di aprirne uno nuovo con Paulo Fonseca. Una scelta inaspettata visto che c’erano tanti altri grandi allenatori liberi: Antonio Conte su tutti, ma anche Roberto De Zerbi, Thomas Tuchel, Hansi Flick, Thiago Motta e così via.
I rossoneri hanno invece fatto all-in sul portoghese, che ha iniziato questo percorso fra alti e bassi. Il Milan ha alternato ottime prestazioni e grandi vittorie, come ad esempio quella nel derby con l’Inter e contro il Real Madrid al Santiago Bernabeu, a pessime partite. La classifica di Serie A parla chiaro: il Diavolo è al momento lontano dal treno Scudetto e l’ultimo pareggio a Cagliari prima della sosta ha complicato ulteriormente la situazione. Al rientro, a partire dalla Juventus, non sono più ammessi passi falsi. Fonseca sta facendo i conti con un lavoro molto complicato: le sue idee di calcio sono completamente diverse rispetto a quelle di Pioli, sia con la palla che senza, ed è questa la più grande difficoltà che sta affrontando.
Quanto guadagna Fonseca al Milan, la classifica di Serie A
Il suo arrivo è stato molto criticato dai tifosi che, come detto, si aspettavano un nome diverso. Conte era il preferito ma il Milan non ha mai pensato a lui davvero. Il problema principale erano le richieste di ingaggio, troppo alte per il club rossonero che, fino a poche settimane fa, aveva ancora in corso per un anno il contratto con Stefano Pioli – prima di accasarsi all’Al-Nassr.
E’ chiaro quindi che il Milan, sempre molto attento ai conti e ai limiti di budget, ha cercato un profilo con un impatto economico più basso. Lo stipendio di Fonseca, come riportato da Calcio&Finanza, è addirittura fuori dalla top cinque degli allenatori più pagati della Serie A: il suo ingaggio è di 2,5 milioni, quindi inferiore a quello di Gasperini dell’Atalanta (3 milioni), di Daniele De Rossi (3 milioni, contratto ancora in essere nonostante l’esonero) e di Thiago Motta (3,5 milioni). In testa, entrambi a 6,5 milioni, ci sono Simone Inzaghi e, appunto, Conte, che nel frattempo è andato al Napoli – ed è a novembre già primo in classifica. Gli allenatori con uno stipendio più basso di quello di Fonseca sono: Italiano al Bologna (2,1 milioni), Ivan Juric (2 milioni), Raffaele Palladino (1,6 milioni) e Marco Baroni (1,5 milioni).