Il futuro di Daniel Maldini non sarà più al Milan: ecco i tre motivi che rendono la separazione dai rossoneri definitiva
In una prima parte di stagione di certo non facilissima per il Monza, penultimo in classifica dopo 12 giornate con soli 8 punti conquistati ed un solo successo, una delle pochissime luci per Nesta è stata Daniel Maldini.
Il trequartista è uno dei pochi giocatori che stanno facendo la differenza e si sta confermando uno dei talenti più interessanti del nostro campionato. Della stessa idea è anche Luciano Spalletti che il mese scorso lo ha convocato per la prima volta in nazionale e lo ha fatto debuttare nel match contro Israele, regalandogli una gioia tanto emozionante quanto indimenticabile e facendolo diventare il terzo Maldini a debuttare in azzurro dopo il nonno Cesare ed il padre Paolo.
Le sue grandi prestazioni offerte fin qui stanno attirando l’interesse di tantissime squadre e, visto come sta andando la stagione, i tifosi del Milan si chiedono perché la loro società lo abbia lasciato andare via così facilmente, per giunta a parametro zero quando gli restava ancora un anno di contratto. Un’operazione che tutti fanno fatica a capire e qualcuno spera che i rossoneri possano tornare sui loro passi e riportare il giocatore a Milano.
Un’ipotesi, questa, molto fantasiosa considerato che il Milan non pensa affatto a riprendere Maldini in rosa e sono tre i motivi che fanno capire come la separazione sia ormai definitiva.
Milan, Maldini non tornerà: i motivi dell’addio definitivo
Salvo clamorose sorprese, Daniel Maldini crescerà e diventerà un grande giocatore lontano dal Milan. Il trequartista classe 2001 sta ben figurando al Monza e sta attirando l’attenzione di tanti top club che sono pronti a ricoprire d’oro il giocatore e i biancorossi. Su Maldini vige una clausola di appena 15 milioni per l’estero e di 12 milioni per l’Italia e per il Monza potrebbe dunque esserci un ritorno economico importante.
Fattore economico che interessa anche e soprattutto il Milan che dalla possibile cessione di Maldini incasserà il 50% della somma che verrà versata nelle casse del Monza e questo è uno dei motivi per i quali i rossoneri non sono interessati a riaverlo in rosa. Inoltre, dopo il Paolo dirigente, la società non vuole più avere a che fare con un Maldini e difficilmente ci sarà un altro membro della famiglia in rosa.
Il terzo ed ultimo motivo è di natura tattica in quanto sarebbe molto complicato inserire Maldini negli schemi di gioco di Paulo Fonseca. Allo stato attuale delle cose, a Milano Maldini non riuscirebbe a fare la differenza e ad imporsi come vorrebbe e per questo il suo addio ai rossoneri in estate è stato definitivo per la tristezza di quei tifosi che speravano in un suo ritorno