Il Milan dovrebbe provare a prendere Chiesa a gennaio: con lui sarebbe più offensivo ma anche più equilibrato
Federico Chiesa può diventare una grossa opportunità di mercato già nella sessione di gennaio. Il Milan, che dovrebbe fare almeno due o tre operazioni per colmare le lacune della rosa, è fra le candidate a riportare l’esterno in Italia. La sua esperienza al Liverpool in Premier League sta andando piuttosto male e un rientro in Serie A potrebbe pendere forma entro breve.
Indiscrezioni raccontano di un interesse del Milan, della Roma e anche del Napoli. Ha trascorso un’estate burrascosa alla Juventus, con la decisione di Thiago Motta, in comune accordo con la società, di metterlo fuori rosa fin dal ritorno a Torino dopo l’Europeo. Con un contratto in scadenza nel 2025, la situazione si è risolta solo negli ultimi giorni di mercato con il trasferimento al Liverpool per poco più di 10 milioni. I risultati però non sono granché: i Reds volano in Premier League e in Champions League, ma per lui non c’è stato molto spazio finora. Il Milan deve rinforzare la rosa se vuole provare ad andare fino in fondo in tutte le competizione e Chiesa è una di quelle opportunità di mercato che bisognerebbe cogliere al volo.
Un Milan forte ed equilibrato con Chiesa, Pulisic e Leao
Con lui il Milan potrebbe costruire un attacco stellare, e anche piuttosto sostenibile grazie alla predisposizione al sacrificio dello stesso Chiesa, schierato spesso (anche in Nazionale) addirittura da quinto. L’italiano andrebbe ad occupare l’ampiezza di destra, liberando quindi Pulisic fra le linee al centro e con Rafael Leao dall’altra parte. Davanti a loro tre, Alvaro Morata.
Chiesa porterebbe in rossonero non solo qualità, forza, dribbling e fantasia, ma anche tanta quantità e supporto in fase difensiva come chiede Paulo Fonseca. E questa sua attitudine permetterebbe all’allenatore rossonero di schierare un attacco di altissimo tasso tecnico. Il Liverpool potrebbe cederlo anche in prestito con diritto di riscatto ma il vero ostacolo è l’ingaggio. Chiesa infatti guadagna più di 7 milioni, troppi per le casse di RedBird, che come sappiamo non ha intenzione di superare i noti paletti. I Reds dovrebbero quindi contribuire al pagamento di almeno una parte dell’ingaggio. Ad oggi non risultano trattativa né contatti o sondaggi: è solo un’idea, una suggestione di mercato. Che una società come il Milan, che nelle dichiarazioni di Ibrahimovic dice di voler vincere, deve avere. Difficile, ma non impossibile. L’operazione toglierebbe un po’ di spazio a Samuel Chukwueze, che resterebbe però un’ottima soluzione a gara in corso e come alternativa.