Wolff ha raccontato un retroscena che riguarda Hamilton e Leclerc: ecco le sue parole.
Nel biennio 2025-2026 la Ferrari avrà una coppia di piloti che sarà sicuramente al centro dell’attenzione, più che negli anni scorsi. Infatti, ad affiancare Charles Leclerc ci sarà il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton. C’è chi prevede scintille.
Entrambi vogliono vincere ed essere e l’inglese arriva nel box con un palmares davvero importante, può essere da stimolo per il nuovo compagno di squadra. Per ambedue sarà una bella sfida e sarà interessante vedere come andranno le cose. Certamente la scuderia di Maranello ha investito sull’attuale driver Mercedes con l’intenzione di tornare a trionfare in F1, pur avendo grande considerazione nei confronti del monegasco. Molto dipenderà dal lavoro in fabbrica sulla monoposto, se questa non sarà vincente i due ferraristi si ritroveranno a lottare per le “briciole”.
Wolff, i retroscena su Hamilton e Leclerc
Toto Wolff nel libro Inside Mercedes F1: Life in the Fast Lane ha spiegato come ha vissuto la scelta di Hamilton di lasciare l’attuale scuderia: “Non mi ha dato il tempo di reagire. Ho dovuto contattare urgentemente i nostri partner e forse ho perso la possibilità di trattare con altri piloti che avevano firmati dei contratti poco tempo prima, come Leclerc o Norris“.
Wolff è rimasto un po’ spiazzato dalla tempistica della scelta di Lewis e poi si è ritrovato ad avere opzioni limitate per sostituirlo. Alla fine ha deciso di puntare sul giovane italiano Andrea Kimi Antonelli, talento dell’academy Mercedes e attualmente impegnato in F2. Il team ha deciso di scommettere su di lui, invece di ingaggiare un pilota più esperto come Carlos Sainz. Quest’ultimo avrebbe potuto dare maggiori garanzie in termini di risultati e il fatto di essere stato scaricato dalla Ferrari lo avrebbe fatto approdare nel box ancora più motivato e affamato.
In Mercedes hanno preferito designare George Russell come numero 1 e affiancargli un giovane “da crescere”, sperando che possa raggiungere in fretta alti livelli. Sainz, che ha sperato anche in una chiamata della Red Bull, ha dovuto ripiegare sulla Williams e nel 2025 sarà costretto a ripartire con ambizioni molto diverse: anche il solo fatto di fare punti è un successo per la scuderia di Grove. Dovrà adattarsi a una realtà totalmente distinta.
Wolff ha ammesso che gli sarebbe piaciuto negoziare con Leclerc o Norris, però non c’è stato il tempo di farlo. Ferrari e McLaren li hanno blindati. Vedremo se in futuro succederà qualcosa.