Daniel Maldini potrebbe far ritorno al Milan a luglio, versando solamente 6 milioni di euro nelle casse del Monza. È sfida alle big di Serie A
Domani e domenica l’Italia di Luciano Spalletti tornerà in campo per due match di Nations League: prima sfida in trasferta in Belgio, poi a San Siro ci sarà la Francia di Mike Maignan e Theo Hernandez.
Chissà che nello stadio in cui ha scritto la storia Paolo Maldini, non torni a giocare in azzurro, il figlio Daniel. Il fantasista del Monza è stato nuovamente convocato: il primo esame, avuto allo stadio Friuli, in cui si è esibito con uno stupendo passaggio e tante belle giocate, d’altronde, era stato superato a pieni voti. Ora un po’ tutti sperano di rivederlo all’opera e ad attenderlo ci saranno i tanti osservatori pronti a prendere appunti.
Daniel Maldini ha lasciato il Milan a titolo definitivo in estate per pochi spiccioli, ma il Diavolo si è garantito il 50% sulla futura rivendita, un modo che permette chiaramente di risparmiare su un eventuale futuro acquisto. Ma non è l’unica clausola inserita qualche mese fa. L’entourage dell’ex rossonero è riuscito ad ottenere, infatti, la possibilità di far cambiare aria al proprio assistito, nel corso del mese di luglio del 2025, per 12 milioni di euro se il trasferimento dovesse avvenire in Italia, per 15 milioni in caso andasse a giocare all’estero.
Maldini, però, è finito nel mirino sopratutto dalle squadre italiane che si stanno facendo ingolosire dal prezzo non certo elevato. La Gazzetta dello Sport, così, scrive come tra i club interessati ci sia ovviamente il Milan, che sta valutando di riportarlo in rossonero.
La decisione finale – sottolinea il giornale rosa – spetta chiaramente al giocatore visto che in linea prettamente teorica sarebbe lui a dover versare i soldi della clausola rescissoria nelle casse del Monza. Maldini e il suo entourage sanno, inoltre, di piacere praticamente a tutte le big della Serie A. Nell’ultimo periodo è stato accostato all’Inter e alla Juventus che hanno chiesto informazioni, ma attenzione soprattutto all’Atalanta che ha manifestato l’interesse per Maldini pubblicamente e anche alla Fiorentina, dove troverebbe quell’allenatore, Raffaele Palladino, che più di ogni altro ha creduto in lui, facendolo rendere al meglio nel calcio che conta.