Si torna a parlare del caso doping che riguarda Jannik Sinner, sempre in attesa della sentenza definitiva del tribnale di Losanna.
In questi giorni tutta la concentrazione di Jannik Sinner è diretta all’ultimo grande torneo individuale dell’anno. Ovvero le Nitto ATP Finals che si stanno disputando a Torino, ovvero le sfide tra gli otto migliori tennisti del circuito maschile secondo il ranking attuale. L’unico a non partecipare tra i ‘big’ è il campione in carica Novak Djokovic, fermato da problemi fisici, così da lasciare a Jannik la nomea di favorito alla vittoria finale.
Partenza positiva nella fase a gironi per Sinner, accolto come una star in quel di Torino. Il tennista azzurro ha sconfitto nella gara di esordio l’australiano Alex De Minaur per due set a zero, neanche faticando molto, dimostrando di essere in forma smagliante e di voler vincere questo titolo, dopo averlo sfiorato nel 2023 vista la sconfitta in finale proprio contro Djokovic.
Un trend schiacciante quello di Sinner contro il tennista nativo di Sydney, il quale perde ogni volta che incontra il rivale italiano. Ben otto vittorie in otto incontri per l’altoatesino, che dunque rappresenta una sorta di bestia nera per De Minaur, il quale ha comunque utilizzato parole al miele nel dopo-partita.
Il parere di De Minaur sulla positività di Sinner al Clostebol
Dopo la sfida disputatasi domenica sera al PalaOlimpico di Torino, Alex De Minaur è stato intervistato per commentare il duello con Sinner, come detto storicamente sfavorevole all’australiano. “Ho iniziato anche bene il match, ma non è mai facile giocare contro il migliore al mondo. La sua velocità di palla è superiore agli altri, intanto continua a migliorare ed è solido in tutti i fondamentali”.
Dopo i complimenti dovuti, De Minaur è stato chiamato a commentare il caso che tiene tutti sulle spine. Ovvero la positività di Sinner al Clostebol, sostanza anabolizzante per cui rischia una squalifica pesante. L’australiano però non ha voluto sparare sentenze esagerate: “Onestamente io sono solo un tennista. Non ho alcuna influenza su queste decisioni. Sono sicuro che tutto accadrà quando è necessario che accada. Per quanto riguarda Jannik, posso solo dire quello che so di lui come persona. Anche se mi ha spesso preso a ‘calci’ è un bravo ragazzo. Abbiamo condiviso molti momenti in campo insieme. Per lui e per la sua squadra nutro molto rispetto”.
Sinner attende la decisione del Tas di Losanna, che avrà l’ultima parola sulla sua positività, prima della fine del 2024. Il rischio è quello di dover cominciare il nuovo anno solare saltando alcuni appuntamenti fondamentali, come gli Australian Open.