Alonso ha fatto una critica importante dopo il recente GP in Brasile: le sue parole hanno fatto un po’ di rumore nel paddock della F1.
Il Gran Premio di San Paolo è terminato con una gara che ha regalato diversi colpi di scena a causa della pioggia. C’è stata una maiuscola prestazione del campionissimo Max Verstappen, così come della coppia Ocon-Gasly dell’Alpine. Tra coloro che non hanno brillato c’è Fernando Alonso, solo 14° al traguardo con l’Aston Martin.
Il due volte campione del mondo di F1 non ha disputato una grande stagione, la AMR24 non si è rivelata una monoposto particolarmente competitiva e il 5° posto nella seconda gara in Arabia Saudita rimane il suo miglior piazzamento del 2024. Nessun podio ottenuto, mentre nello scorso Mondiale erano stati 8. Risultati al di sotto delle aspettative, anche se il patron Lawrence Stroll con l’ingaggio di un ingegnere vincente come Adrian Newey ha generato grande entusiasmo nel box. Le intenzioni sono serie per il futuro.
Il recente gran premio in Brasile ha fatto riemergere un tema importante: le gomme da bagnato utilizzate in F1. Hanno una finestra di utilizzo molto ridotta e il loro utilizzo genera ulteriori problemi di visibilità, visto che si solleva un grande quantitativo d’acqua. Quando gli pneumatici intermedi non bastano, a volte la Direzione Gara espone la bandiera rossa e interrompe la gara, in attesa di miglioramenti delle condizioni. È successo proprio a San Paolo.
Alonso in un’intervista a DAZN ha parlato chiaro: “Non c’erano le condizioni ideali, ma non abbiamo neppure gomme da Formula 1. Quando piove un po’ si verificano sempre acquaplaning e incidenti. A volte non riusciamo neanche a seguire la Safety Car. Dobbiamo migliorare in questo aspetto“.
Un messaggio alla Pirelli e ai vertici della F1. Un peccato non avere degli pneumatici adatti per affrontare delle gare bagnate. Tra l’altro, in Brasile ci sono stati piloti che avevano montato le full wet e che a causa della bandiera rossa non hanno poi potuto capitalizzare il vantaggio che avevano grazie a quella mescola. Per il futuro è necessario intervenire, non è possibile che in un campionato di così alto livello si verifichi una simile situazione. L’osservazione di Alonso è assolutamente legittima e ci sono anche tanti altri piloti ad avere il suo stesso pensiero.