L’ex Milan è stato esonerato: l’allenatore è stato duramente sconfitto e la società ha preso l’inevitabile decisione
Paulo Fonseca si è preso il Milan. La vittoria contro il Real Madrid dí martedì può aver stravolto in positivo la stagione dei rossoneri, anche più del recente derby. Se avrà dato una scossa, lo scopriremo oggi a Cagliari per l’ultima partita prima della sosta di novembre.
Chi sta soffrendo più di tutti in questo periodo è Carlo Ancelotti: il Real Madrid tornerà in campo, come il Milan, oggi contro l’Osasuna ancora al Santiago Bernabeu. L’allenatore italiano sa di non poter sbagliare perché un passo falso gli costerebbe probabilmente la panchina. Il ko per 4-0 nel Clasico pesa tantissimo, poi quello contro il Milan che complica un po’ il cammino dei Blancos in Champions League (avevano perso anche contro il Lille). Insomma, è troppo per una squadra come il Real, che punta a vincere tutte le partite. Stando a quanto scrivono in Spagna, la panchina di Carlo è a serio rischio e circolano già i primi nomi per l’eventuale sostituzione. Chi conosce bene Ancelotti è Hernan Crespo, un altro allenatore ex milanista che se la sta passando piuttosto male.
Crespo esonerato: tutta “colpa” di Pioli
L’argentino infatti è stato esonerato dall’Al-Ain nonostante la recente vittoria della Champions League asiatica. Fatale per lui la sconfitta per 5-1 contro l’Al-Nassr, squadra di Cristiano Ronaldo e di Stefano Pioli. “Risultati non all’altezza delle aspettative“, ha scritto il club arabo nel comunicato ufficiale per l’esonero di Crespo.
L’argentino era arrivato all’Al Ain un anno fa e, come detto, nel mese di maggio era riuscito a vincere la Champions League contro i giapponesi del Yokohama Marinos. Per lui si tratta del terzo esonero nel giro di pochi anni: il primo nel 2021 al San Paolo, poi due anni dopo dall’Al-Duhail, dove si era trasferito a marzo dell’anno precedente, e adesso questo in Arabia Saudita. Un percorso sfortunato quello di Crespo, che era iniziato anche nel migliore dei modi. Adesso si prenderà del tempo per riflettere su quale strada intraprendere e quale opportunità coglione. In Italia ha allenato la Primavera del Parma e poi il Modena ma con scarsi risultati. Vedremo se il nostro paese gli darà ancora un’occasione altrove. Nella sua breve carriera da allenatore si è comunque tolto tante soddisfazioni: un campionato paulista col San Paolo, una Champions League asiatica, una Copa Sudamericana con il Banfield e così via.