Il giocatore non sarà disponibile per la partita di domani sera contro il Cagliari, ma è stato chiamato dal Ct della propria Nazionale
La grande novità di domani per il Milan di Paulo Fonseca sarà Francesco Camarda. Il giovanissimo attaccante classe 2008 farà il suo esordio in Serie A, dal primo minuto, 16 anni, 7 mesi e 30 giorni.
E’ stato il tecnico portoghese ad annunciarlo oggi in conferenza stampa. Un annuncio che ha chiaramente stupito proprio tutti. Si era dato, infatti, per scontato l’impiego di Tammy Abraham. L’inglese, alle prese con un problema alla spalla destra, non è ancora nelle migliori condizioni e contro il Cagliari si siederà dunque solamente in panchina. Il trauma cranico di Alvaro Morata ha quindi spianato la strada a Francesco Camarda. Fonseca non ha avuto alcun dubbio a puntare su di lui. Lo ha raccontato in conferenza stampa, spiegando il perché di tale scelta.
Una scelta che è favorita anche dalla strana situazione che il Diavolo sta vivendo con Luka Jovic. Non è un segreto che il Milan avrebbe voluto cederlo, ma il serbo alla fine è rimasto in rossonero. Domani non sarà convocato: “Il problema è che non sta bene fisicamente. Ha un problema che continua. Lui si è allenato in questi giorni ma con dolore. Oggi abbiamo provato, ha di nuovo questo dolore forte, lo limita. Non sarà con noi”. Ha spiegato Fonseca in conferenza, che ha inoltre sottolineato come Jovic sia ancora dentro al progetto rossonero.
Jovic convocato dalla Serbia: il futuro è lontano dal Milan
Nonostante le condizioni precarie, Luka Jovic compare nella lista dei convocati della Serbia, insieme agli altri attaccanti, Alessandra Mitrovic, Mihailo Ivanovic, Mihajlo Cvetokovic e Dusan Vlahovic, e ben presto capiremo se il dolore gli impedirà di scendere in campo anche con la sua Nazionale.
Il numero nove non gioca in rossonero dallo scorso 27 settembre, contro il Lecce, ma con la Serbia ha comunque collezionato, successivamente, due presenze, contro la Svizzera e la Spagna, il 12 e il 15 ottobre. E’ evidente che Jovic sia ai margini del progetto rossonero, avendo davanti a se Morata e Abraham. A gennaio, così, potrebbe fare le valigie, per trovare fortuna altrove. Sul giocatore c’è la Juventus, ma non sono escluse altre destinazione. E’ davvero difficile, però, immaginare un suo futuro al Diavolo, dove l’avventura è ormai giunta al capolinea.