Grande partita di Musah al Santiago Bernabeu: l’ex Valencia ha messo in campo la sua migliore prestazione da quando veste la maglia rossonera.
Una novità di formazione proposta da Paulo Fonseca per Real Madrid-Milan di Champions League è stata l’inserimento di Yunus Musah. Una mossa che ha assolutamente funzionato, dato che il nazionale americano è stato uno dei migliori nella vincente trasferta in Spagna.
Prima della partita al Santiago Bernabeu, l’ex Valencia aveva totalizzato 9 presenze stagionali e solamente 2 volte era partito titolare (contro Parma e Napoli). Non si può dire che avesse impressionato positivamente. Anzi, stavano emergendo sempre di più i dubbi sul suo acquisto per 21,2 milioni di euro nel mercato estivo 2023. Lo stesso allenatore non sembrava fidarsi troppo di lui, ma per affrontare i campioni d’Europa in carica ha pensato che potesse essere il giocatore giusto da inserire. La mossa ha funzionato alla grande.
Real Madrid-Milan: che Musah al Bernabeu
Musah ha offerto una grande prestazione giocando principalmente sulla fascia destra. In fase di non possesso il Milan si compattava mettendosi 5 dietro e lui si abbassava a giocare sostanzialmente come terzino. In fase di possesso il 21enne statunitense si alzava, a volte ricoprendo il ruolo di esterno e in altre quello di mezzala. Si è confermato un giocatore tuttofare, molto duttile tatticamente e in grado di dare l’equilibrio che serviva alla squadra di Fonseca.
Stando ai dati di Sofascore, ha toccato palla 38 volte ed è riuscito a completare positivamente l’88% dei passaggi che ha fatto, con 2 passaggi chiave effettuati nel corso della partita a Madrid. 3 dribbling riusciti su 3, 6 contrasti a terra vinti su 12 e 3 salvataggi. Musah è stato determinante, coprendo efficacemente la fascia e giocando con personalità. Spesso è riuscito a limitare un campione come Vinicius, che sicuramente non era nella sua serata migliore ma che ha anche trovato davanti degli avversari in grado di neutralizzarlo.
Intervistato da Sky Sport nel post-partita, l’ex Valencia si è così espresso: “Ero stupito quando il mister mi ha detto che avrei giocato, non me lo aspettavo. Dovevamo raddoppiare Vinicius e fare una difesa a cinque, stando attenti alla profondità, perché lui è molto forte e veloce. Abbiamo fatto una buona partita. Ruolo preferito? Numero 8, centrocampista box to box. Ma posso giocare anche largo come quinto“.
Il fatto di agire sulla fascia non è una novità per lui, succedeva anche a Valencia e pure Stefano Pioli lo ha impiegato lì a volte. In nazionale è più abituato a giocare da centrocampista. Certamente la sua presenza può garantrie alla squadra maggiore copertura ed equilibrio in campo. Vedremo cosa deciderà di fare Fonseca nelle prossime partite. Intanto quella al Santiago Bernabeu potrebbe essere stata la serata della svolta per lui e per il Milan. Sabato a Cagliari sono attese conferme, prima della nuova sosta nazionali.