Le ultime sul futuro di Mike Maignan. Il portiere non ha parlato del rinnovo, ma la fumata bianca non è così lontana: il punto della situazione
“Il mio contratto non è importante perché domani c’è una partita più importante per il Milan. Dobbiamo essere normali, lucidi, freddi, e sapere cosa fare, essere concentrati sul lavoro per ottenere un risultato positivo. La partita si gioca con lucidità, con forza. Dobbiamo giocare con lo spirito di famiglia e fare quello che sappiamo fare. Ogni partita ha la sua storia, dobbiamo avere coraggio in ogni momento, di attaccare e di difendere, di fare passaggi e di fare sforzi per la squadra. Coraggio di giocare a calcio. L’unica paura che dobbiamo avere è di non essere noi”.
Parla così Mike Maignan in conferenza. Il portiere con il suo solito viso di chi sa sempre quello che dice non ha dato la notizia che i tifosi e i giornalisti si aspettavano in merito al rinnovo, ma ha fatto capire ancora una volta, perché il Milan ha voglia di blindarlo a tutti i costi. Mike Maignan ha mostrato una personalità immensa e una leadership innata. Doti questi che il Diavolo fatica a ritrovare in altri calciatori e proprio per questo vuole tenersi stretto.
E’ evidente che queste non possono essere le ore del rinnovo, ma la trattativa sta proseguendo per il verso giusto. Il Diavolo vuole blindare il portiere francese, che a Milano si trova davvero bene.
L’estremo difensore non chiede altro che la possibilità di vincere in maglia rossonera. La questione economica non appare un problema, con il club pronto a raddoppiare il suo stipendio. Oggi Maignan percepisce 2,8 milioni di euro netti a stagione e con il nuovo accordo che potrebbe firmare a breve andrebbe a percepire il doppio. C’è, infatti, una base d’intesa sui 5 milioni di euro netti a stagione con i bonus. Il portiere è pronto dunque a diventare uno dei giocatori più pagati della rosa. Contestualmente il Milan sta lavorando anche ai rinnovi di Matteo Gabbia e Tijjani Reijnders che sono davvero vicini alla firma, ma chiaramente è pronto a blindare anche Theo Hernandez. Per il francese, però, serve più tempo. Il Diavolo ha dunque le idee chiare