Fonseca ha cambiato il Milan in fase difensiva nel secondo tempo: scelta decisiva del tecnico rossonero
Il Milan torna a vincere in campionato dopo lo stop col Napoli di martedì nel turno infrasettimanale. A Monza, contro una squadra che ha una buona proposta di calcio, i rossoneri hanno avuto la meglio con il risultato di uno a zero. Decisiva la rete di Tijjani Reijnders, di testa, dopo una deviazione di Izzo sul tentativo di Alvaro Morata. Un gol fortunoso ma nella parte finale ma costruito bene da Chukwueze a destra.
La rete di Reijnders è stata una delle pochissime cose buone che abbiamo visto nel primo tempo del Milan. Che ha sofferto, e non poco, come sempre, le ampiezze. Il Monza è molto abile nel giocare fuori per poi chiudere dentro e nel primo tempo è riuscito a farlo senza troppi ostacoli. Questo però il Milan, con il solito 4-2-4, non riesce a coprirle come dovrebbe: è uno dei più evidenti punti deboli della squadra in questa prima parte di stagione. Le maggiori difficoltà sono dei due mediani, Fofana e Reijnders, chiamati a coprire zone di campo troppo ampie. Da qui, il cambio tattico di Fonseca nel secondo tempo che ha reso il Milan più compatto.
Nella ripresa infatti la squadra rossonera ha fatto decisamente meglio e questo non è successo per caso. Il motivo è legato proprio alla decisione del mister portoghese, che ha cambiato la struttura del Milan in fase di non possesso, riuscendo così a coprire meglio il campo e in particolare le ampiezze del Monza. Un cambio possibile grazie al solito Christian Pulisic.
Il Milan, infatti, nel secondo tempo, non ha più difeso con il 4-2-4 ma con un 4-3-3, con Pulisic e Reijnders ai lati di Fofana. In questo modo, i rossoneri sono riusciti a scivolare meglio sugli esterni e quindi ad occupare meglio la propria metà campo. Il Monza è andato così in difficoltà, e non solo per meriti del Milan: gli uomini di Nesta hanno lavorato meno bene dal punto di vista tecnico e questo ha reso più semplice la vita della difesa di Fonseca. Un cambio semplice ma che ha cambiato la direzione della gara – e che, in parte, avevamo visto anche contro l’Udinese in casa. A questo punto viene da chiederci se non sia questa la strada da percorrere per migliorare la fase difensiva dei rossoneri. Che con il 4-2-4 ha già dimostrato ampiamente di soffrire troppo.