Paulo Fonseca rischia sempre più l’esonero: per il tecnico saranno decisive le sfide contro Monza e Real Madrid
Due sconfitte nelle ultime tre gare disputate. La situazione in casa Milan è sempre più tesa, soprattutto dopo la sconftta incassata a San Siro contro il Napoli capolista di Antonio Conte. Uno 0-2 senza appello in cui i rossoneri non hanno quasi impensierito Alex Meret, protagonista di appena due interventi nell’arco dei 90′.
Una sconftta che, peraltro, ha nuovamente messo in luce le qualità di Antonio Conte, un tecnico rimpianto a queste latitudini, almeno dalla tifoseria. In classifica il Milan è ora ottavo con 14 punti a cinque lunghezze dal quarto posto sebbene abbia una gara in meno. Di certo c’è che dopo aver rinsaldato la panchina nel Derby, quella di Fonseca è tornata nuovamente a traballare paurosamente.
In discussione fin da subito, il tecnico lusitano ha fin qui raccolto quattro vittorie, due pareggi e tre sconfitte in nove gare disputate con un solo successo in tre sfide disputate di Champions League. Già a partire dalla prossima gara ci si aspetta una netta inversione di tendenza, con un filotto che possa rilanciare il Milan.
La posizione di Fonseca, come detto, è quasi appesa ad un filo, tant’è che in via Aldo Rossi la dirigenza si sta già muovendo alla ricerca di un possibile sostituto qualora la situazione dovesse precipitare irrimediabilmente. Come se non bastasse, anche i problemi nello spogliatoio non aiutano di certo l’allenatore.
L’involuzione di Rafa Leao, lasciato costantemente in panchina preoccupa non poco così come i dissidi con altri calciatori della rosa, tra cui Theo Hernandez, anche se meno indisciplinato del numero 10, quasi svogliato quando scende in campo, come capitato contro il Napoli.
Per Fonseca saranno decisive le prossime due gare: il calendario è fittissimo ed almeno fino alla sosta di metà novembre si giocherà ogni tre giorni ma Monza e Real Madrid saranno determinanti. Contro i brianzoli sarà obbligatoria la vittoria contro una formazione che sta faticando più del dovuto in campionato mentre contro la corazzata di Ancelotti ci si aspetta quantomeno una prestazione all’altezza vista anche la caratura dell’avversario.
In caso di doppia débâcle sarà inevitabile l’esonero che potrebbe arrivare subito o dopo il Cagliari, ultima sfida prima della sosta nazionali. Già, ma chi poterbbe arrivare al posto di Paulo Fonseca? Sono diversi i nomi sondati, da Maurizio Sarri all’ex Borussia Dortmund Edin Terzić ma in pole vi sarebbe Max Allegri, già allenatore dei rossoneri e vincitore del 18mo scudetto della storia milanista.
Il livornese è attualmente senza squadra dopo l’esperienza chiusa con la Juve nella scorsa stagione ed attende una chiamata da una big per rilanciarsi e tuffarsi in una nuova avventura. Ed il Milan sarebbe per lui un ritorno al passato per una nuova sfida.