Gol, assist e milioni in fumo: Leao in panchina è davvero la soluzione giusta?

Rafa Leao in panchina è una sconfitta per tutti, ma i tifosi sono divisi. Difficile capire se quanto sta facendo Fonseca sia la soluzione più giusta

Non siamo a conoscenza di quali possano essere i motivi dell’ennesima esclusione di Rafa Leao dai titolari. Ma è evidente che la bocciatura del portoghese non può più essere ricondotta ad una questione prettamente tecnico/tattica.

Rafa Leao
Gol, assist e milioni in fumo: Leao in panchina è davvero la soluzione giusta? (LaPresse) – MilanLive.it

Paulo Fonseca dimostra di avere carattere e di non voler guardare in faccia nessuno, decidendo di bocciare l’elemento più importante della rosa. Ma attenzione, però, non sono i giornalisti o i fan del giocatore, come qualcun vuol far passare, ad averlo eletto a giocare più considerevole del Milan, ma è stato lo stesso club a farlo. Lo ha fatto al momento che ha deciso di renderlo l’elemento più pagato della rosa, coccolandolo e rinnovandogli il contratto. Un contratto complicato per le note vicende legate allo Sporting. Il sacrificio, d’altronde, è stato enorme. E’ stata la vittoria di Giorgio Furlani che ha fatto di tutto per blindare Rafa Leao, riuscendoci. Un Leao che non era un campione né tre anni fa quando, con le sue giocate, si conquistava lo Scudetto, né due anni fa quando si volava in semifinale di Champions League, con un Napoli in balia delle sue accelerate. Ma anche lo scorso anno, quando nonostante tutto, il Milan chiudeva al secondo posto (non c’è nulla da festeggiare, è vero, ma ora la situazione è pure peggiorata), e il contributo del portoghese non è certo venuto a mancare. D’altronde negli ultimi tre anni è sempre andato in doppia doppia cifra: 14G e 12 A nella 21-22, 16G e 15A nella 22-23 e 15A e 14A nella 23-24.

Milan, Leao manda in tilt tutto il mondo rossonero

Numeri che non sono tutto nel calcio, ma che fanno comunque la differenza. Numeri che sono di quel giocatore che oggi è stato relegato in panchina da Paulo Fonseca. Il tecnico ha deciso di rinunciarci. Qualcuno crede ancora che sia la giusta scelta per far finalmente sbocciare Leao; qualcun altro, invece, non crede più a questa ‘favoletta’, convinto che il dieci del Diavolo sia ormai solo una riserva per l’ex Lille.

Rafa Leao
Milan, Leao manda in tilt tutto il mondo rossonero (LaPresse) – MilanLive.it

Ma se davvero avessero ragione i primi, cosa succederebbe se Leao non dovesse mostrare segni di cambiamento? Il dieci del Milan continuerebbe a restare in panchina? Se la risposta è sì, è evidente che sarebbe una sconfitta per tutti: in primis per il club, rimasto fin qui clamorosamente in silenzio in questa situazione; poi per Fonseca che avrebbe peggiorato l’elemento più importante che il Diavolo gli ha affidato. Una sconfitta totale, che coinvolgerebbe chiaramente lo stesso calciatore, che potrebbe comunque rinascere altrove, ma il Milan avrebbe ugualmente mandato in fumo milioni di euro (per una valutazione destinata a crollare sempre più) e decine di gol e assist per un bene più grande. Ma non chiedetemi quale, perché io non l’ho capito visto che con un calciatore che a detta dei suoi haters cammina il Milan negli ultimi tre anni qualcosa l’ha fatta, nonostante le mille difficoltà. Oggi il Diavolo è lì a +6 sulla zona retrocessione e a -11 dallo Scudetto, con metà del tifo che esulta perché il loro giocatore che gli ha regalato più gioie nell’ultimo periodo è finalmente in panchina, e l’altra metà, invece, che spera in una sconfitta contro il Monza per non vedere più Fonseca in panchina. Il tutto mentre ogni sostenitore del Diavolo aspetta segnali dall’alto.

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