La scuderia di Maranello dice addio a un proprio ingegnere: andrà a rinforzare un’altra squadra della della F1.
Il mercato dei tecnici è importante in ogni sport e la Formula 1 non rappresenta un’accezione. A settembre c’è stata l’ufficialità del passaggio di Adrian Newey in Aston Martin, dopo mesi di rumors che hanno riguardato anche il possibile trasferimento in Ferrari.
La scuderia di Maranello vuole tornare a vincere e negli ultimi anni ha effettuato una discreta campagna acquisti guidata da Frederic Vasseur. Al momento del suo arrivo, il team principal ha subito capito che fosse necessario rafforzare la squadra con l’ingaggio di nuovi ingegneri. Ovviamente, ha rivolto la propria attenzione a quelli che lavorano nelle scuderie migliori, Red Bull e Mercedes.
Da inizio ottobre è diventato operativo Loic Serra, nuovo direttore tecnico che è stato prelevato proprio dalla Mercedes, dove è stato grande protagonista delle numerose vittorie conseguite dal 2014 al 2021. Nel box rosso ritroverà Lewis Hamilton nel 2025, i due hanno vinto tanto assieme con le Frecce d’Argento.
Anche i tecnici della Ferrari interessano alla concorrenza. A luglio l’allora direttore tecnico Enrico Cardile ha lasciato la squadra e ha firmato per l’Aston Martin. In questi giorni è emersa un’altra operazione che riguarda un ingegnere che è stato tanti anni a Maranello.
Ci riferiamo a Inaki Rueda, ingaggiato dalla Sauber come nuovo direttore sportivo: sostituirà Beat Zehnder, che dal 2025 ricoprirà il ruolo di direttore dei programmi e delle operazioni. Lo spagnolo era entrato in Ferrari a marzo 2015 dopo l’esperienza fatta alla Lotus. Fino a dicembre 2021 è stato head of strategy, poi è diventato head of strategy and sporting, da marzo 2023 a dicembre 2023 solo head of sporting. Da gennaio 2024 ha iniziato il gardening leave, il periodo di congedo da rispettare prima di poter firmare per un altro team.
Mattia Binotto, team principal Sauber, conosce molto bene Rueda e lo ha voluto con sé nella scuderia che dal 2026 si chiamerà Audi. Com’è noto da tempo, la casa tedesca completerà l’acquisizione della Sauber e tra due anni sarà ufficialmente in griglia come costruttore.
Oltre all’ingegnere spagnolo, ne è stato ingaggiato anche un altro italiano, Giampaolo Dall’Ara: sarà head of race engineering. In passato ha già lavorato in F1 proprio con la Sauber, esperienza finita nel 2016. Poi ha creato una società di consulenza sulle attività ingegneristiche nel motorsport. Ora è pronto per tornare e dare il suo contributo al progetto.