Si moltiplicano le difficoltà per il Milan. L’ennesima mazzata per i rossoneri arriva dal mercato: si complica un colpo sognato dal club.
Continua a suonare forte il campanello d’allarme in casa Milan. La sconfitta patita per mano del Napoli, in un colpo solo, ha fatto scivolare a -11 i rossoneri dalla vetta della classifica e alimentato nuove critiche nei confronti di Paulo Fonseca. Il club, nonostante il pessimo avvio di stagione (il peggiore dal 2019-20), non appare comunque intenzionato a cacciare l’allenatore. Anzi, si è schierato dalla sua parte attribuendo molte delle responsabilità del ko sui calciatori, invitati a dare qualcosa in più e a mostrare maggiore spirito di sacrificio.
Le lacune della rosa, in ogni caso, restano oggettive. Manca, ad esempio, un centrocampista abile in fase di recupero del pallone e nell’impostazione capace di far rifiatare il duo composto da Tijjani Reijnders e Youssouf Fofana. La vera criticità, che il club conta di sanare a gennaio, è rappresentata dall’assenza di un centravanti di comprovata qualità in grado di vedere regolarmente la porta avversaria. Tammy Abraham ed Alvaro Morata (presi in estate) si muovono tanto favorendo l’inserimento dei centrocampisti tuttavia non sono, e mai lo saranno, dei bomber. A confermarlo sono i numeri.
L’ex Roma è andato a segno soltanto una volta nelle 9 gare (tra Serie A e Champions League) affrontate. Lo spagnolo, dal canto suo, è a quota 2 reti in 10 apparizioni. A disposizione ci sarebbe anche Luka Jovic ma il serbo, impiegato in sole 3 partite di campionato, deve ancora sbloccarsi. Troppo poco, per una formazione intenzionata a togliersi soddisfazioni concrete nei prossimi mesi. Ecco perché il management coordinato da Zlatan Ibrahimovic, in questi giorni, ha avviato un casting volto ad individuare la punta ideale da regalare a Fonseca così da potenziare il reparto offensivo.
Il preferito risponde al nome di Jonathan David del Lille, autore di 11 gol e 2 passaggi vincenti in 16 partite. Il 24enne canadese è in scadenza di contratto e ha già fatto sapere alla dirigenza francese che il rinnovo non rientra nei suoi piani. Il divorzio, salvo sorprese, andrà quindi in scena a luglio. Il Milan, per anticipare la folta concorrenza, sta pensando di anticipare l’operazione ed ingaggiarlo ad inizio anno mettendo sul piatto un conguaglio economico in favore del Lille. Centrare l’obiettivo, per Ibrahimovic, si preannuncia però molto complicato.
Il motivo è da ricercare nel fatto che il classe 2000 pare orientato a restare nella sua attuale squadra fino al termine della stagione per poi trasferirsi, a parametro zero, al Barcellona iscrittosi di recente alla corsa.