Il giocatore può tornare subito in Serie A a gennaio, fra le possibili opzioni c’è anche il Milan. Un’occasione da cogliere
Il Milan ha perso contro il Napoli martedì ed è di nuovo caos e polemiche. I rossoneri, che avevano vinto due partite di fila con Udinese e Club Brugge, adesso respirano ancora aria di negatività da parte di tutto l’ambiente, come dopo ogni sconfitta. Intanto però Paulo Fonseca lavora a Milanello con la squadra per preparare le prossime partite: Monza, Madrid e Cagliari prima della sosta di novembre.
I rossoneri sono chiamati a chiudere questo ciclo nel miglior modo possibile soprattutto in campionato. C’è la possibilità di fare sei punti su sei, e al Santiago Bernabeu sarà importante provare a dare il meglio di sé. Non è da Madrid che passerà la qualificazione al prossimo turno di Champions League del Milan: piuttosto, sarà necessario portare a casa le altre partite contro Dinamo Zagabria, Slovan Bratislava e Girona. Insomma, la strada è lunga ma c’è bisogno di risposte. La sosta di novembre sarà l’occasione per fare delle valutazioni anche in chiave mercato: la sessione di gennaio sembra lontana ma per un club come il Milan è necessario anticipare i tempi e provare a imbastire adesso le eventuali trattative.
I rossoneri devono riflettere su varie situazioni. In estate c’erano diverse opportunità che la dirigenza ha deciso di non cogliere ma adesso potrebbero avere una nuova possibilità. Ci riferiamo alla situazione di Federico Chiesa, che sta trovando grandissime difficoltà al Liverpool, per stessa ammissione anche dell’allenatore Arne Slot.
Finora l’esterno italiano non è riuscito a trovare spazio. Per il tecnico olandese è una questione di adattamento e di intensità: è convinto che potrà migliorare ma non ha escluso la possibilità che possa cambiare aria già a gennaio. E qui entra in gioco il Milan. Se Chiesa, in comune accordo coi Reds, dovesse decidere di tornare subito in Italia, i rossoneri potrebbero essere una delle opzioni più serie oltre ad Inter e Napoli. Con Pulisic ormai considerato trequartista e non più solo esterno, un giocatore con le caratteristiche di Federico, che è anche molto abile nel dare supporto in fase di non possesso, potrebbe essere un’ottima idea. L’unico problema è legato al suo ingaggio, che è di 7,5 milioni. Troppi per le casse milaniste, che dovrebbero chiedere al Liverpool di partecipare al pagamento dell’ingaggio in un’operazione che può farsi in prestito con diritto di riscatto.