La mazzata arriva dalla bandiera del Milan: che attacco in diretta

Un ex rossonero ha espresso qualche critica dopo la sconfitta della squadra di Fonseca contro il Napoli a San Siro.

Il Milan ha fallito l’esame contro il Napoli capolista. I ragazzi di Paulo Fonseca sono stati sconfitti 2-0 da quelli di Antonio Conte, che hanno realizzato entrambi i gol nel primo tempo.

Fonseca allenatore del Milan
La mazzata arriva dalla bandiera del Milan: che attacco in diretta (Ansa Foto) – MilanLive.it

La squadra campana non ha messo in campo una prestazione stellare, però è stata più brava a sfruttare gli errori dei rossoneri, che invece non sono stati a loro volta abili a concretizzare le occasioni avute per andare in rete. Oltre ad essere un po’ più attenti difensivamente, avrebbero dovuto avere maggiore cattiveria e precisione in fase offensiva. Ci sono tante cose su cui lavorare a Milanello. Sabato sera si torna in campo a Monza e sarà vietato perdere, anche per non arrivare giù di morale alla successiva sfida di Champions League contro il Real Madrid al Santiago Bernabeu.

Costacurta commenta Milan-Napoli: le critiche

Sui gol subiti il Milan ha commesso indubbiamente degli errori. Romelu Lukaku e Khvicha Kvaratskhelia hanno avuto un po’ troppa facilità nell’andare al tiro.

Lukaku e Kvaratskhelia in Milan-Napoli
Costacurta commenta Milan-Napoli: le critiche (Ansa Foto) – MilanLive.it

Alessandro Costacurta ne ha parlato negli studi di Sky Sport nel post-partita. Per quanto riguarda la prima rete, incolpa soprattutto Malick Thiaw: “Quando la palla viene intercettata i due centrali non collaborano mai. Sono uno più avanti dell’altro. Se Thiaw si fosse mosso prima… È un errore grave. Impossibile mettere Lukaku in fuorigioco, se vedi il tuo compagno leggermente più indietro“.

Per quanto concerne il secondo gol del Napoli, Costacurta ritiene che Youssouf Fofana dovesse fare meglio: “Se vai a fare un raddoppio, devi farlo e non fare l’ombra. Quando Fofana esce, non lo fa con la grinta giusta, non è così determinato. Non si può concedere una conclusione da quella situazione“.

Fonseca dovrà lavorarci a Milanello, per quanto possibile, dato che si gioca ogni tre giorni e non è neppure semplice lavorare in maniera approfondita su certe situazioni. Ma qualcosa va fatto, perché troppo spesso il Milan paga alcuni errori individuali. Lo stesso allenatore in conferenza stampa aveva parlato dell’importanza di fare del lavoro di tipo individuale, oltre che migliorare gli automatismi di ogni reparto e della squadra in generale.

Fonseca è convinto di poter far applicare le sue idee di calcio al Milan, anche se ha spesso sottolineato che si tratta di un cambiamento grande che richiede tempo. Ma tempo ce n’è poco quando alleni una squadra importante. Deve fare in fretta.

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