Numeri a confronto nelle ultime tre stagioni, il peggior inizio di Leao è quello con Paulo Fonseca in panchina
Rafa Leao va recuperato. Paulo Fonseca non può ‘normalizzare’ il giocatore più pagato della rosa rendendolo uguale agli altri.
Il compito del portoghese sarebbe dovuto essere quello di rendere il numero dieci del Diavolo un calciatore più forte. Fin qui, invece, è riuscito a fare tutto l’opposto. Sì perché Leao non è più un insostituibile e in una delle partite più importanti della stagione, quella contro il Napoli, è partito dalla panchina. Una scelta che non ha pagato e che difficilmente Fonsecarifarà a Madrid, per il match contro il Real. D’altronde lo sa anche l’ex Lille che con Leao in campo è più facile vincere, ma devi permettergli di essere decisivo, come lo è stato in passato. A Napoli hanno gli incubi ancora oggi nel sentir nominare Rafa Leao e hanno chiaramente esultato quando lo hanno visto seduto in panchina, senza poter far male. Poi in mezzora ha mostrato le sue qualità, ma non è riuscito a lasciare il segno.
Leao, mai così male come con Fonseca: i numeri delle ultime tre stagioni
Ad oggi così i numeri non sono per nulla esaltanti. Da quando Fonseca è in panchina, Leao ha realizzato, infatti, una sola rete e fornito quattro assist.
Numeri non all’altezza del talento del portoghese. E’ evidente che il tecnico ex Lille ha molta responsabilità in questo peggioramento di Leao e deve trovare una soluzione per farlo rendere al meglio.
E’ vero che i numeri non dicono tutto, ma gol e assist sono ciò che fanno la differenza più di ogni altra cosa in una partita e con Leao sai di poter contare su una trentina di reti, da gol e assist. Sono i suoi numeri delle ultime due stagioni a dircelo. Lo scorso anno furono 15 i gol e 14 gli assist; due anni fa, invece, 16 e 15. Standard che potrebbe mantenere se dovesse cambiare passo, ma deve iniziare a farlo il prima possibile.
Al 31 ottobre, della scorsa stagione Leao aveva segnato tre gol (2 in più rispetto a quest’anno) e realizzato quattro assist. Poi il 7 novembre si era reso protagonista di una gara memorabile contro il Psg. Prendendo in considerazione lo stesso periodo, di due anni fa, invece, i gol erano stati sei e ben otto i passaggi vincenti.