Durissime parole di Boban in diretta a Sky Sport, l’ex dirigente del Milan attacca la proprietà del club italiano
Zvonimir Boban è stato al centro di numerose polemiche nelle ultime settimane, anche in chiave Milan. Da quest’anno, dopo l’esperienza da dirigente dei rossoneri e poi della FIFA, è tornato nelle vesti di opinionista negli studi di Sky Sport. Un gradito ritorno visto che parliamo di un uomo di calcio che non si tira mai indietro nell’esprimere le sue opinioni, giuste o sbagliate che siano.
Di recente è stato protagonista per le domande piuttosto provocatorie nei confronti di Ibrahimovic e di Paulo Fonseca prima e dopo il recente Milan-Liverpool; domande sui ruoli, sulle scelte degli uomini e del sistema di gioco. L’allenatore rossonero ha risposto con la sua solita calma ed educazione mentre Boban è stato un po’ preso di mira dai parte dei tifosi. Ma lui è così: prendere o lasciare. Elliott Management, qualche anno fa, ha deciso di lasciare. Un personaggio divisivo che ha sempre un’opinione forte e non ha mai timore di dirla. Ed è quello che è successo, sempre a Sky Sport, dopo la partita fra Fiorentina e Roma di campionato di domenica sera.
Boban contro i Friedkin: “Ma chi siete?”
La Roma a Firenze ha subito un’umiliazione con cinque gol subiti. Il clima intorno alla squadra e a Ivan Juric è incandescente: la società per adesso ha deciso di non intervenire ma la sensazione è che la situazione sia ormai totalmente sfuggita di mano. Difficile in questo momento per l’allenatore intervenire e ottenere risultati: in caso di ulteriori sconfitte, un nuovo esonero sarà inevitabile.
Brucia ancora quello inspiegabile di Daniele De Rossi dopo sole quattro partite di campionato. “La gestione del club è irrispettosa della storia della Roma“, sono le parole di Boban contro la proprietà giallorossa. Che è colpevole, secondo l’ex dirigente del Milan e della FIFA, di non aver dato tempo né a Totti e né a De Rossi: “Non è stato tanto il tempo di crescere, Daniele è stato bruciato come se fosse zero. Ma chi siete?“. E qui parte l’attacco ai Friedkin, e nelle sue parole si può inevitabilmente trovare un riferimento anche alla proprietà del Milan: “Questa americanizzazione non rispetta i valori del calcio italiano, la Roma è una grande società“. Le situazioni di Totti e di De Rossi ricorda in qualche modo anche quanto successo a lui prima e a Maldini poi al Milan. Cosa hanno in comune le due società oggi?