Il caso doping tiene ancora banco tra Jannik Sinner e i suoi tifosi: il tennista numero uno al mondo “sarà squalificato”, arriva l’annuncio. Tifosi distrutti
Jannik Sinner è il personaggio sportivo più importante del momento in Italia e probabilmente quando a fine anno giornali ed editori dovranno stilare la classifica dello “sportivo del 2024“, il riconoscimento non potrà andare che al tennista altoatesino. Primo rappresentante di sempre del nostro paese ad issarsi sulla vetta più alta del ranking ATP, arrivando a mettere tanti punti tra sé e gli altri.
Il suo 2024 ovviamente non è stato solo questo ma anche tanti titoli, a partire dai primi due grandi Slam vinti in carriera e diversi altri tornei, tutti entrati di diritto nel suo palmares. Il ricambio generazionale nel mondo del tennis è avvenuto con l’azzurro e Alcaraz nuovi campioni dell’oggi e del domani, spodestando i vari Djokovic, Nadal e Federer. Il 2024 di Jannik però non è stato tutte rose e fiori.
Naturalmente ci riferiamo principalmente alla storia del doping, per la quale pende sulla testa del classe 2001 una potenziale squalifica. La WADA, infatti, ha chiesto uno stop da uno a due anni, con il tribunale di Losanna (TAS) che dovrà pronunciarsi nelle prossime settimane. Sinner è stato trovato positivo per due volte al Clostebol durante i test antidoping effettuati prima dell’Indian Wells a marzo. Professatosi subito innocente e di aver assunto la sostanza dopante in maniera inconsapevole, era già stato scagionato dall’ITIA, ma la WADA ha voluto riaprire il caso.
Cosa succederà adesso è un bel rompicapo. Ne ha parlato l’ex tennista Daniele Bracciali ai microfoni di Mowmag. Le sue dichiarazioni sono tutt’altro che confortevoli per Sinner e i suoi tifosi. Una vera e propria mazzata. “Purtroppo conoscendo l’ambiente WADA credo che Jannik sarà squalificato, non ha scampo” sono le parole da brividi dell’ex numero 46 al mondo. Ne è certo: “Non è giusto squalificare un tennista se non ha assunto farmaci per migliorare la prestazione sportiva e lui non ha fatto nulla, ma so come vanno queste cose”.
Bracciali tesse le lodi a Sinner, pur essendo categorico sulla vicenda: “Non ha combinato nulla, la storia della responsabilità è una fesseria!”. L’ex tennista ci va ancora più duro nel concludere: “Naturalmente la situazione è venuta alla luce perché si tratta di Sinner, del numero uno al mondo e in qualche modo gli devono rompere le uova nel paniere. La WADA non avrebbe fatto nulla se era un personaggio comune“.