Leclerc al centro di una vicenda che potrebbe costargli delle conseguenze “alla Verstappen”: ecco cosa è successo.
La Ferrari in Messico ha messo Carlos Sainz sul gradino più alto del podio e Charles Leclerc sul terzo. Un altro weekend positivo dopo la doppietta fatta ad Austin. Grande gioia nel box, anche se il pilota monegasco avrebbe voluto ottenere di più.
Non ha potuto pensare di attaccare il compagno di squadra quando era in seconda posizione e poi non ha potuto fare nulla per preservare la seconda posizione dall’attacco di Lando Norris. Anzi, per cercare di restare davanti ha commesso un errore che ha spalancato la porta all’inglese. A causa delle condizioni presenti a Città del Messico, ha dovuto prestare molta attenzione alla temperatura delle gomme e della macchina. Alla fine ha ottenuto il massimo possibile e il suo risultato comunque aiuta la scuderia di Maranello ad essere in corsa per il titolo costruttori.
F1, Leclerc come Verstappen? Cosa è successo in Messico
Sainz in Messico è partito subito forte, mentre Leclerc ha avuto qualche difficoltà e magari questo non lo ha aiutato ad essere al livello del compagno di squadra. Proverà a tornare a puntare alla vittoria nel prossimo gran premio in Brasile, dove non ha mai vinto da quando corre in F1. Quello a San Paolo è un appuntamento sempre molto sentito della stagione, ogni pilota sogna di vincere nella patria del leggendario Ayrton Senna.
Da vedere se Leclerc arriverà in Brasile dopo aver subito una sanzione. Il motivo? Nella conferenza stampa al termine del GP in Messico gli è stato chiesto delle sue sensazioni in macchina nel momento in cui ha commesso un errore all’ultima curva, rischiando di andare a sbattere e facendosi superare da Norris. Aveva cercato di uscire più velocemente per poi avere uno spunto migliore sul rettilineo e potersi difendere più efficacemente dal tentativo di sorpasso del rivale, però il piano non ha funziona.
Quando ha parlato dell’episodio, a Charles è sfuggita una parolaccia: “Quando ho recuperato il primo sovrasterzo, ne ho poi avuto un altro e ho pensato ‘Oh cazzo’ (fuck la parola inglese utilizzata, ndr). Oh no, scusate. Chiedo scusa, non voglio fare compagnia a Max“.
Max Verstappen per aver usato un linguaggio volgare nella conferenza stampa del giovedì a Singapore fu sanzionato con dei lavori socialmente utili da dover svolgere. Anche Leclerc rischia lo stesso? Al termine della conferenza il pilota Ferrari è stato ripreso da un membro della FIA. La sensazione è che, essendosi accorto subito della parolaccia ed essendosi scusato immediatamente, non succederà nulla. Ma non bisognerebbe stupirsi se dovesse andare diversamente.