Per l’ex Chelsea è importante tornare ai livelli migliori: intanto dall’ultimo bilancio rossonero emerge un dato interessante.
Arrivato nel gennaio 2021, Fikayo Tomori si è ben presto preso il posto da titolare al Milan e ha sorpreso tutti a suon di buone prestazioni. Quando la società si è ritrovata a decidere se investire nel riscatto del suo cartellino, dopo i mesi di prestito, non ci sono stati dubbi.
Il difensore inglese è stato un grande protagonista anche nella stagione che ha portato i rossoneri alla vittoria del 19esimo Scudetto. Soprattutto nella seconda parte, quando era in coppia con Pierre Kalulu, sembrava essere praticamente insuperabile. Purtroppo, dalla stagione successiva l’ex Chelsea ha iniziato a mostrare qualche errore di troppo ed è finito nel mirino della critica più volte.
Con l’arrivo di Paulo Fonseca sulla panchina, lo status di Tomori non è cambiato: è sempre un titolare della difesa. Ha collezionato 10 presenze stagionali, 9 delle quali da titolare. È rimasto per tutta la partita in panchina solo contro il Venezia, ma è stata una scelta fatta anche in vista del successivo match di Champions League contro il Liverpool. È subentrato nei minuti finali di Milan-Udinese, tornando poi titolare in Champions contro il Club Brugge.
Fonseca crede in Tomori, un difensore probabilmente unico per caratteristiche nella retroguardia rossonera, essendo molto veloce e quindi in grado di duellare contro attaccanti particolarmente rapidi. Da migliorare il posizionamento in alcune situazioni difensive, da cancellare certe distrazioni in marcatura che possono risultare fatali. Inoltre, l’ex Chelsea deve prestare attenzione quando vuole giocare di anticipo o mettere pressione all’attaccante, perché alcune volte può lasciare alle sue spalle un ampio spazio in cui gli avversari possono infilarsi. È una cosa sulla quale Fonseca chiede miglioramenti anche al nuovo arrivato Strahinja Pavlovic.
Le ultime notizie trapelate da Milanello danno Tomori in panchina per Milan-Napoli di questa sera. Dovrebbe giocare la coppia Thiaw-Pavlovic. L’esclusione dell’inglese sarebbe una scelta forte da parte dell’allenatore, che nel big match a San Siro sembra pronto a rinunciare anche a Rafa Leao. Indipendentemente da stasera, entrambi devono lavorare sodo per tornare ai loro livelli migliori. Se non dovessero farcela, allora nel mercato estivo 2025 potrà succedere di tutto.
Intanto, dall’approvazione del bilancio 2023/2024 è emerso che il costo storico del cartellino di Tomori è salito a 35 milioni di euro. Si era partiti da 28,8 milioni nell’esercizio 2020/2021, passando a 31,6 in quello seguente e poi a 34,4. Adesso si è saliti a 35. Evidentemente, sono maturati di anno in anno dei bonus che hanno fatto salire la cifra spesa inizialmente per il riscatto dal Chelsea.