Testa al Napoli in casa Milan. La squadra rossonera si sta preparando per la sfida di martedì sera contro gli azzurri di Antonio Conte
Una partita da non sbagliare. Martedì il Milan di Paulo Fonseca è chiamato a scendere in campo contro il Napoli di Antonio Conte. La squadra campana è sempre più prima e in caso di successo contro i rossoneri prenderebbero un vantaggio, nei confronti del Diavolo, davvero importante.
La sfida, valevole per la decima giornata di Serie A, può dunque rappresentare già uno spartiacque importante, ma il tecnico portoghese deve prepararla in piena emergenza. Non avendo giocato Bologna-Milan, Fonseca non potrà contare su Tiijani Reijnders e Theo Hernandez che rimangono squalificati. Al posto del terzino francese, l’ex Lille pensa ancora a Filippo Terracciano, ma non è escluso che ci sia il ritorno di Davide Calabria, con Emerson Royal sulla destra.
Per quanto riguarda il centrocampista chiamato a sostituire l’olandese, Fonseca starebbe pensando ad una mossa a sorpresa. In mediana, chiaramente, non si tocca Youssouf Fofana e da venerdì sera si è dunque aperto il ballottaggio che vede coinvolti Yunus Musah e Ruben Loftus-Cheek per affiancarlo. La novità, però, potrebbe essere quella di schierare l’americano e l’inglese insieme al francese, irrobustendo il reparto a discapito chiaramente di un attaccante.
Milan-Napoli, le scelte in attacco: Leao vuole esser titolare
Con un Milan schierato con tre centrocampisti, è evidente che in avanti ci sarebbe un attaccante in meno rispetto al solito.
A farne le spese non sarebbero chiaramente né Christian Pulisic né Alvaro Morata. Entrambi sono insostituibile e sono pronti ad essere schierati dal primo minuto: per l’americano va chiaramente solo individuata la posizione e con un centrocampo più folto, partirebbe dalla destra, con l’esclusione di Samu Chukwueze. Il grande dubbio è però quello legato a Rafa Leao. Il portoghese vuole evitare a tutti i costi la seconda panchina consecutiva in Serie A. Dopo i colloqui avuti con Zlatan Ibrahimovic, che hanno fatto seguito a quelli tra il suo entourage e Giorgio Furlani, il numero dieci del Diavolo è certamente più sereno. Sa di godere della stima di tutti ed è intenzionato a riprendersi il Milan e per farlo dovrà iniziare vincendo la concorrenza di Noah Okafor, che nelle ultime gare quando è stato chiamato in causa ha sempre risposto presente