Budel, ex calciatore e attuale commentatore di DAZN, ci ha concesso un’intervista per parlare della situazione del Milan.
Il Milan ha avuto un inizio di stagione non semplice, ha fatto dei cambiamenti e tra questi c’è l’arrivo di un nuovo allenatore. Paulo Fonseca sta cercando di trasmettere le sue idee a una squadra che era abituata diversamente e lui stesso ha ribadito più volte che per fare il cambiamento che ha in mente serve tempo.
I rossoneri hanno conquistato 14 punti in Serie A: 4 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte. In Champions League solo 3 punti: una vittoria e 2 sconfitte. Sabato è stata rinviata la partita che era in programma con il Bologna e sono scaturite non poche politiche. La prossima sarà contro il Napoli capolista martedì a San Siro. Della situazione del Diavolo abbiamo parlato con Alessandro Budel, ex calciatore e oggi commentatore di DAZN.
MilanLive intervista Alessandro Budel
Che impressione ti ha fatto il Milan in questo inizio di stagione?
“Onestamente, mi aspettato una partenza così da parte del Milan. È una squadra che sa giocare bene e divertire, però la cosa che manca in questo momento è la solidità. A volte lascia troppi spazi, per diventare una vera pretendente per il campionato deve diventare più solida“.
Fonseca sta cercando di portare avanti il suo credo calcistico e sta dimostrando anche di essere coraggioso nelle scelte. Ti sta piacendo?
“A me Fonseca piace e mi piaceva anche quando era alla Roma, dove la squadra giocava bene e aveva lo stesso difetto che ha oggi il Milan: lasciare troppo spazio agli avversari e di essere poco continua a livello di risultati. Ma la personalità che ha nel saper gestire alcuni giocatori importanti mi piace, ma Fonseca è sempre stato uno di personalità che ha saputo fare anche delle scelte forti e giuste per il bene della squadra“.
Theo Hernandez e Rafa Leao sono al sesto anno in rossonero e sono spesso al centro di critiche. Stanno un po’ deludendo le aspettative?
“Sono sicuramente due giocatori importanti e tra i più forti che abbiamo in Serie A. Magari Theo Hernandez ha faticato un po’ all’inizio, ma pian piano sta ritrovando un po’ di ritmo. Chi sta faticando di più a fare la differenza nelle partite è Leao. Non si capisce perché non riesca a incidere come un campione dovrebbe fare. Credo che lui abbia delle doti fuori dalla norma, può essere davvero il crack del campionato, però lo ha dimostrato solo nell’anno dello Scudetto. Fa fatica a trovare continuità di prestazioni“.
La coppia Reijnders-Fofana si sta comportando abbastanza bene a centrocampo, però mancano i ricambi all’altezza e probabilmente servirà intervenire sul mercato. Questo può esser un punto debole del Milan?
“Può essere certamente un rischio, ma Fonseca ha anche la possibilità di mettere una mediana a tre. Forse il Milan si potrebbe predisporre meglio a tre, considerando il tipo di centrocampisti che ha. Comunque Reijnders e Fofana stanno facendo bene, si completano come caratteristiche e danno abbastanza equilibrio“.
Morata 2 gol, Abraham 1 gol finora. Forse il Milan avrebbe dovuto prendere un attaccante che desse più garanzie dell’inglese?
“No, penso che Abraham come sostituto e come compagno di reparto di Morata sia un signor giocatore. Deve trovare un po’ di ritmo a livello di gol, cosa che gli è sempre un po’ mancata in Italia. Lo ritengo un giocatore importante e che può fare bene al Milan. Il suo atteggiamento è sempre stato quello giusto e secondo me è stato un acquisto azzeccato“.
Bologna-Milan rinviata, che opinione di sei fatto su questa discussa vicenda?
“Vanno capite le condizioni difficili della città e credo che sia giusto rinviare la partita. Corretto anche non giocarla a porte chiuse, perché si sarebbe fatto un torto ai tifosi che avevano già pagato il biglietto. Purtroppo, il calendario ha tante partite ravvicinate e non si riesce a trovare un buco per recuperarla. Quando si fanno i calendari, bisognerebbe pensare anche a questo, agli imprevisti. Non è possibile avere tutte queste difficoltà per recuperare una partita“.
Ora il Milan ha in calendario la partita contro il Napoli a San Siro. Quale squadra vedi favorita?
“Per vincere i campionati servono solidità e continuità. Dopo la sconfitta contro il Verona, il Napoli le ha trovate ed è questo che oggi ha in più rispetto al Milan. I rossoneri non hanno nulla da invidiare come organico, forse solo l’Inter ha qualcosa in più rispetto alle altre. Penso che il Milan se la possa giocare, anche se penso che il Napoli arrivi alla sfida più solido a livello mentale“.
Il Milan riuscirà a giocarsi lo Scudetto?
“Secondo me, sì. Ha tutto per poter ambire allo Scudetto, anche se mancano ancora un po’ quella mentalità e quella voglia di fare risultato a tutti i costi. Il Napoli ha vinto anche delle partite sporche e difficili. Per il Milan è stato più complicato, anche se ad esempio contro l’Udinese ci è riuscito. Per vincere un campionato serve vincere anche questo tipo di partite“.