Un calciatore che già attualmente milita nel nostro massimo campionato nazionale gode della considerazione del Milan che intende acquisirlo per rinforzarsi
Riepilogo della scorsa estate: nel caldo torrido di luglio e agosto a Milanello hanno fatto capolino due nuove prime punte, Alvaro Morata e Tammy Abraham. Le situazioni dei due sono diametralmente opposte: il primo è giunto a titolo definitivo, il cartellino del secondo è invece ancora detenuto dalla Roma che se n’è liberata in prestito secco. Il britannico farà quindi ritorno nell’italica capitale a fine anno e dovrà impegnarsi a fondo per convincere il Milan ad imbastire una nuova operazione per la prossima stagione che preveda il suo acquisto effettivo.
Il percorso dei due sin qui è similare: hanno collezionato nove presenze a testa, Morata ha realizzato due gol e confezionato un assist mentre Abraham ha timbrato un penalty ed effettuato un passaggio vincente per i compagni. Il bilancio parla chiaro dato che sin qui è tutt’altro che cospicuo. L’augurio che il Diavolo rivolge loro e a sé stesso è che questi due possano migliorare e risultare più decisivi dentro l’area, magari andando in doppia cifra di reti messe a segno. A loro parziale discolpa bisogna però ammettere che le azioni manovrate del Milan non sono, per loro inclinazione, volte ad esaltare le azioni dei centravanti. Un aspetto sul quale mister Paulo Fonseca deve necessariamente lavorare.
Morata è forte di un contratto di quattro anni firmato pochi mesi fa, per giunta con un’opzione che potrebbe valere un ulteriore prolungamento annuale. Si è inoltre ben ambientato in quel di Milano e ad oggi tutto lascia supporre che farà parte dell’organico anche nella prossima stagione. In virtù di quanto detto nel nostro incipit per Abraham le cose vanno diversamente. Dato che la sua permanenza non è scontata, il club sta vagliando altri possibili rinforzi per il reparto avanzato che di sicuro tra un anno non annovererà più Luka Jovic tra le proprie fila. Anzi, proprio perché l’attaccante serbo si ritrova terzo nelle gerarchie e in scadenza potrebbe essere già venduto nella sessione invernale di calciomercato.
Uno dei nomi passati sotto la lente d’ingrandimento da Zlatan Ibrahimovic, che se ne è infatuato, è quello di Ange-Yoan Bonny. Già nell’ultima serie B ha messo a referto 5 gol e 10 assist palesando di essere più un attaccante di manovra che un finalizzatore. L’impatto con la serie A è stato ottimo, dato che sa far valere la sua elevata altezza nei duelli corpo a corpo. Sa ricevere palla girato di spalle rispetto alla porta e attacca la profondità in maniera tale che più d’uno lo ha già paragonato a Romelu Lukaku per il suo stile di gioco.
Il Parma ha fra le proprie mani un autentico tesoro ed è scontato che non voglia privarsene facilmente. Appare dunque assurdo che i ducali possano pensare di cederlo prima di fine stagione, sia per far lievitare ulteriormente il suo prezzo sia perché ad oggi è un elemento imprescindibile nella sudata rincorsa alla salvezza che gli emiliani stanno compiendo.