Un giocatore del campionato italiano viene tenuto in considerazione dal Milan per rinforzare il reparto offensivo nel prossimo mercato estivo.
Tra luglio e agosto a Milanello sono arrivati due nuovi attaccanti, Alvaro Morata e Tammy Abraham: ma se per il primo è stata effettuata un’operazione a titolo definitivo, invece il secondo è arrivato solo in prestito secco dalla Roma. L’inglese dovrà impegnarsi molto per essere acquistato a fine stagione.
Entrambi hanno collezionato 9 presenze: 2 gol e 1 assist per Morata, 1 gol (su rigore) e 1 assist per Abraham. Un bottino totale di 3 reti che è sicuramente molto scarno. L’auspicio del Milan è che di due riescano ad essere maggiormente incisivi in area di rigore, sono stati presi proprio per garantire un buon numero di gol. L’obiettivo è che entrambi vadano in doppia cifra. A volte il gioco rossonero non premia il centravanti e certamente su questo serve che Paulo Fonseca lavori bene.
Milan, interessa un attaccante del campionato italiano
Morata ha firmato un contratto di 4 anni con opzione per un prolungamento annuale, si è ben integrato a Milano e oggi sembra facile prevedere che rimarrà anche nella prossima stagione. Discorso diverso per Abraham, come abbiamo accennato all’inizio. Visto che la sua permanenza è incerta, il club rossonero sta valutando anche altri nomi per un reparto offensivo che certamente nel 2025 perderà Luka Jovic (contratto in scadenza e terzo nelle gerarchie). Il serbo potrebbe andarsene già a gennaio.
Negli ultimi tempi un nome che viene frequentemente accostato al Milan è Ange-Yoan Bonny, 21enne francese in forza al Parma che ha iniziato la Serie A 2024/2025 con 3 gol e 1 assist in 8 presenze. La società rossonera lo sta monitorando e anche altre squadre importanti del campionato italiano stanno osservando il giocatore arrivato in Emilia dallo Chateauroux a parametro zero nell’estate 2021. Inter, Juventus e Napoli sembrano particolarmente attente.
Bonny nella scorsa Serie B aveva totalizzato 5 gol e 10 assist, mostrando una certa propensione al dialogo con i compagni più che un’ossessione per il gol. È bravo a ricevere palla spalla alle porta, a far valere il suo fisico (è alto 1,89 m) per proteggerla e poi a smistarla ai compagni che si inseriscono. Sa fare tanto lavoro “sporco” e sicuramente può migliorare come finalizzatore. È giovane, è al primo anno di Serie A ed è partito bene. C’è chi lo ha paragonato a Romelu Lukaku per la sua forza fisica e la sua abilità nel gioco di sponda. Il Parma sembra avere un vero gioiello tra le mani e se lo vorrebbe tenere fino a fine stagione, sia per valorizzarlo più possibile in vista di una eventuale cessione sia perché è un elemento importante nella corsa salvezza.