Il Milan ha cominciato a pianificare le prossime mosse di mercato. I riflettori sono puntati su un giocatore della Lazio: l’affondo nel 2025.
Ha smesso di suonare l’allarme in casa Milan. Le due vittorie ottenute ai danni dell’Udinese in campionato e del Bruges nel terzo turno di Champions League hanno consolidato la posizione di Paulo Fonseca e restituito serenità all’intero gruppo. Certo, esistono ancora criticità da sanare (come ad esempio il rendimento di Rafael Leao e la perforabilità del reparto difensivo) tuttavia il quadro è tornato complessivamente positivo. Ecco perché la dirigenza, in queste ore, ha ricominciato a concentrarsi sulle prossime operazioni di mercato così da pianificarle con largo anticipo.
Un colpo, ad esempio, riguarderà necessariamente il reparto difensivo alla luce del possibile addio di Davide Calabria ed Alessandro Florenzi. Entrambi, infatti, sono legati al club fino al 30 gennaio 2025 e sinora le parti non sono riuscite a trovare l’intesa sul rinnovo. L’ex Roma, ai box da luglio a causa della rottura del crociato, saluterà la compagnia al termine dell’attuale stagione mentre il capitano, scivolato indietro nelle gerarchie in seguito all’acquisto di Emerson Royal, ha qualche chance in più di rimanere.
I contatti sono in corso: il 27enne vorrebbe restare e, tramite il proprio agente, ha chiesto di passare dall’attuale stipendio da 2 milioni a quota 2.5. Il management coordinato da Zlatan Ibrahimovic, dal canto suo, ha preferito prendere tempo rinviando ogni discorso ai prossimi mesi in modo tale da analizzare il rendimento da lui offerto in campo. Da non escludere, inoltre, la partenza di uno tra Malick Thiaw e Fikayo Tomori che in Premier League continuano ad avere diversi estimatori (Newcastle in primis). Da qui la necessità, da parte del Milan, di attivarsi e cercare eventuali validi sostituti.
Nel mirino è finito un giocatore militante in Serie A, molto apprezzato per la sua duttilità e capacità di ricoprire più ruoli. Il nome è quello di Mario Gila, divenuto un titolare inamovibile nello scacchiere tattico della Lazio dopo lo sbarco in panchina di Marco Baroni. L’autorete contro la Juventus non ha macchiato la fin qui più che positiva stagione dello spagnolo, impiegato 8 volte per un totale di 553 minuti trascorsi all’interno del rettangolo di gioco (3 gare le ha saltate per infortunio).
Il 24enne è stato utilizzato sempre da centrale difensivo tuttavia, in passato, ha avuto modo di giocare anche nel ruolo di terzino destro. Un elemento di qualità, propositivo e polivalente. Caratteristiche apprezzate da Ibrahimovic, pronto a piazzare l’affondo vincente nella prossima estate.